Da giovane io gettai
il mio pennello e il mio calamaio
segretamente io invidiavo
agli uomini fuori nel mondo
una borraccia e una ciotola,
io sono partito in pellegrinaggio,
non so dopo quante primavere
sono tornato, ai piedi delle vette appuntite
con calma affronto la povertà
in una capanna d’ erba
ascolto gli uccelli, creano una musica
fatta di strumenti a corde e di canzoni
io guardo le nuvole, i miei quattro vicini
ai piedi di una parete rocciosa
a picco scroscia una sorgente limpida,
io vado a sciacquare la mia biancheria
sulla riva ci sono dei pini e dei cipressi,
mi forniscono rami di legno
se ne ho bisogno, io sto veramente bene
allegro io canto questa bella mattina
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