Si può arrivare a quota $200 al barile per il greggio
Cari amici,
La rivoluzione in atto nel medioriente sta per arrivare in Arabia Saudita.
Gli addetti ai lavori si ripetono questa notizia sottovoce, ma già i mercati finanziari sono in fibrillazione.
Questa situazione politica instabile può essere una miccia in grado di accendere seri problemi anzitutto agli Stati Uniti, e poi anche all’ Unione Europea, perchè ha la potenza necessaria per scoperchiare i disequilibri che le banche centrali cercano di nascondere stampando moneta e contenendo i tassi di interesse ai minimi storici.
Il punto della questione è che la cosiddetta "ripresa economica" effettivamente negli Stati Uniti non c’ è!
Il popolo americano, nel suo insieme, è amareggiato, spaventato, con poche risorse finanziarie che l’ inflazione erode sempre di più.
Tutti i soldi creati dalla Fed con i famigerati QE1 e QE2 servono solo a mantenere elevati i valori di borsa, ma non arrivano all’ economia reale.
Gli Stati Uniti, in queste condizioni, non possono sostenere un’ incremento di prezzo del petrolio eccessivo.
D’ altra parte, anche noi in Europa avremo dei problemi quando il prezzo del petrolio aumenterà oltre il limite di sostenibilità della struttura dei costi; ossia quando il tasso di incremento del greggio spingerà tutti coloro che possono farlo a ribaltare l’ incremento del costo del petrolio sui prezzi di vendita.
Ancora una volta vedremo la gran massa dei cittadini che si impoveriranno, e pochi "eletti" che diventeranno ancora più ricchi.
Spero perlomeno che questi sconvolgimenti serviranno a mettere in discussione le teorie economiche che guidano la nostra economia, in modo che si possa immaginare un futuro migliore da costruire insieme.
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