Cari amici,
Nonostante l’ attenzione che tutti rivolgono alle note vicende politico-giudiziarie di Silvio Berlusconi, la riforma sulle norme civili riguardanti il condominio è passata senza che la pubblica opinione ne fosse consapevole.
Mi sembra incredibile che una riforma che interessa parecchi milioni di cittadini venga approvata in modo così silenzioso.
Tutti restano inchiodati intorno alla camera da letto del Presidente; …quando questa bolla finirà, magari la riforma condominiale sarà già legge.
Ad ogni modo, fino a che non vedrò con i miei occhi l’ approvazione alla Camera e la promulgazione sulla gazzetta ufficiale di questa riforma mi rifiuterò di studiare ancora questi progetti di legge.
E poi noi sappiamo bene che la buona gestione condominiale non è il risultato di una buona applicazione della legge.
Sono i condòmini che devono imparare a controllare la propria gestione condominiale; la legge è solo un’ indicazione che non può sostituire le procedure di buona gestione condominiale che i condòmini sono chiamati a scegliere consapevolmente.
Se lo faranno, allora potranno migliorare e creare valore per loro stessi e per le proprie comunità residenziali.
Altrimenti, tutto proseguirà come prima, con qualche obbligo in più che si tradurrà soltanto in nuovi incrementi alle spese condominiali da pagare.
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