Cari amici,
Anche quest’ anno è arrivata la ricorrenza dell’ 11 settembre, si piangono i morti, si sventolano le bandiere, ci si inebria in una sequela di emozioni commemorative.
Ma la verità sull’ evento è stata cercata?
Per quanti anni dovremo ancora credere che un gruppetto di persone disorganizzate è riuscita a dirottare e condurre degli aerei fino a schiantarsi esattamente sulle torri gemelle e sul Pentagono?
Perchè dovremmo credere per forza che due aerei abbiano avuto la consistenza necessaria per abbattere dei grattacieli progettati apposta per sostenere impatti di quel genere?
Ogni anno spero che gli Stati Uniti abbiano il coraggio di mettersi in discussione seriamente per cercare al verità nel loro paese, e invece anche Obama riconferma una verità che a mio giudizio non regge ad una obiettiva analisi dei fatti.
Se vogliamo inventare un mondo migliore per i nostri figli, dobbiamo avere il coraggio di guardare alla realtà dei fatti, senza farci influenzare dal potere dei media e dalla propaganda.
Un giorno sapremo la verità!
….io ci credo ancora!
Corriere della sera
MILANO – Nel nono anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001, il presidente Barack Obama ha esortato gli americani a non lasciarsi andare alle ‘divisioni’ all’ «esacerbazione». «Ogni anno, di questi tempi, rinnoviamo la nostra determinazione a lottare contro coloro che hanno perpetrato questi barbari atti di terrorismo», ha premesso Obama nel suo consueto discorso settimanale in cui ha assicurato: «Non allenteremo mai la difesa di questo paese». «È spesso in tali momenti – ha affermato ancora il presidente statunitense che alcuni cercano di stimolare l’esacerbazione, di dividerci sulla base delle nostre differenze, di renderci ciechi su ciò che abbiamo in comune».
«Ma in questo giorno – ha detto ancora Obama riferendosi all’ 11 settembre – ci ricordiamo che quando diamo il meglio di noi stessi non cediamo a questa tentazione» di dividersi. «Siamo solidali gli uni con gli altri – ha aggiunto il presidente – lottiamo gli uni per gli altri». «Non lasciamo che ci condizioni la paura, bensì la speranza che nutriamo per le nostre famiglie, il nostro paese e per un avvenire migliore», ha affermato Obama esortando: «portiamo il lutto per i nostri scomparsi, onoriamo la memoria di coloro che si sono sacrificati e facciamo del nostro meglio per essere all’altezza dei valori che condividiamo».
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