Cari amici,
Le tangenti intascate dagli amministratori sono ghiotte per i malfattori.
A Torino, un truffatore si è finto amministratore di condominio per cambiare i contratti di fornitura di gas e luce per 118 palazzi, al fine di intascare la mazzetta offerta dall’ azienda fornitrice.
Trattasi di quasi 12.000 euro.
Sono questi i motivi che devono far riflettere i condòmini e i consiglieri di condominio su quali siano gli interessi in gioco che riguardano i contratti stipulati dagli amministratori a nome e per conto dei condomini.
La Community AziendaCondominio è nata per difendere sia gli interessi dei condòmini, sia gli interessi degli amministratori onesti, che si ostinano a non accettare entrate diverse dai propri compensi.
Leggete, studiate, informatevi, portate la nostra voce tra le vostre comunità residenziali.
Inventiamo insieme il nostro mercato in modo che sia impossibile l’ erogazione di tangenti illecite.
Cominciamo a studiare: Governo del condominio
(ANSA) – PIACENZA, 26 AGO – Prima si è finto amministratore di condominio, poi ha sottoscritto contratti per la fornitura di luce e gas in favore di 118 palazzi, i cui residenti erano ovviamente del tutto ignari. A finire nei guai è un torinese di 45 anni, già noto per truffa, che è stato denunciato dai carabinieri di Piacenza.
L’uomo è riuscito a intascare quasi 12mila euro di provvigioni grazie alla stipula e regolare attivazione di nuove forniture a favore di alcuni condomìni di Piacenza e provincia.
Il vero amministratore però, avvertito da un collega che qualcosa non andava, ha scoperto che il torinese gli aveva rubato le credenziali per approfittarne. Di qui la segnalazione ai carabinieri lo scorso febbraio e la denuncia a piede libero al termine delle indagini.
Si intende “organizzazione condominiale” la struttura di personale, strumenti tecnici e procedure che governa la gestione del condomìnio, la quale è a servizio di tutti i soggetti che sono interessati alla gestione dei beni comuni: I residenti, i condòmini, i consiglieri, i dipendenti assunti, i fornitori di beni e/o servizi, i professionisti incaricati dall’ assemblea (Ragionieri, geometri, avvocati, commercialisti, architetti, etc…etc…).
L’ organizzazione condomìniale è a servizio del legale-rappresentante amministratore, controlla la qualità e la trasparenza della gestione, garantisce che i servizi condominiali siano svolti rispettando gli accordi stabiliti con i fornitori, i tecnici e i professionisti di fiducia dei condòmini.
Per essere trasparente e vantaggiosa per il condomìnio, l’ organizzazione condominiale deve essere totalmente indipendente ed autonoma, e non deve essere confusa con il ruolo professionale del legale rappresentante-amministratore.
L’ amministratore ha il compito di controllare l’ efficienza dei servizi che sono svolti dall’ organizzazione condominiale, e di riferirne all’ assemblea.
L’ organizzazione condominiale ha il compito di garantire la trasparenza e la qualità della gestione condominiale.
I ruoli dell’ amministratore e dell’ organizzazione condominiale sono pertanto differenti, anche se complementari.
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