Pochi giorni fa ho ricevuto l’ e-mail che di seguito condivido:
Egregio Ragioniere, siamo una coppia milanese over >60 residente a Bresso che, per sopraggiunte necessità, deve reiventarsi un lavoro. Per questa ragione abbiamo pensato di proporci per la stipula d’una sorta di contratto (mensile o annuale) con alcune amministrazioni condominiali di Bresso. Saremmo quotidianamente a disposizione degli inquilini per svolgere alcune mansioni (operazioni in posta o in banca, consegna di acquisti a domicilio, piccole riparazioni domestiche, accompagnamento di anziani o bambini presso ambulatori e scuole, ecc.) che gli inquilini non siano in grado di svolgere per problemi fisici o per mancanza di tempo.Le chiediamo se ci possa dare consigli o riferimenti in merito. Molte grazie
Buona giornata
Per informazioni su questo servizio chiama Claudio Buttura 347 5347522 e Fulvia Furlan.
Si tratta di un’ offerta che a mio giudizio è utile, e volentieri voglio divulgarla poichè può servire a chi ha bisogno di un aiuto “di compagnia”.
Ho conosciuto queste persone, e abbiamo condiviso la nostra visione del mondo davanti ad un aperitivo.
Pertanto posso testimoniare che sono brave persone.
Il governo della casa
In un condominio una donna ebbe la sorpresa di trovare sulla soglia di casa un amministratore condominiale piuttosto ben vestito che le chiese qualcosa da mangiare.
“Mi dispiace”, ella rispose, “al momento non ho in casa niente”.
“Non si preoccupi”, replicò lo sconosciuto amabilmente. “Ho nella bisaccia un sasso per minestra; se mi darete il permesso di metterlo in una pentola di acqua bollente, preparerò la zuppa più deliziosa del mondo. Mi occorre una pentola molto grande, per favore”.
La donna era incuriosita. Mise la pentola sul fuoco e andò a confidare il segreto del sasso per minestra a una vicina di casa.
Quando l’ acqua cominciò a bollire, c’ erano tutti i condomini, accorsi a vedere lo straniero e il suo sasso.
Egli depose il sasso nell’ acqua, poi ne assaggiò un cucchiaino ed esclamò con aria beata: “Ah, che delizia! Mancano solo delle patate”.
“Io ho delle patate in cucina”, esclamò una consigliera di condominio.
Pochi minuti dopo era di ritorno con una grande quantità di patate tagliate a fette, che furono gettate nel pentolone.
Allora lo straniero assaggiò di nuovo il brodo. …leggi tutto.
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