No alla vendita con deroga nei condomini
Il diritto all’uso da parte dei condomini degli spazi condominiali non può essere limitato dalla vendita con deroga. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, pronunciatasi sul caso di un condomino che aveva affittato un locale a uso commerciale situato in uno stabile condominiale
Il diritto all’uso da parte dei condomini degli spazi condominiali non può essere limitato dalla vendita con deroga. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, pronunciatasi sul caso di un condomino che aveva affittato un locale a uso commerciale situato in uno stabile condominiale. Nello specifico, lo spazio in questione era dotato di una scala interna che consentiva di accedere all’ufficio senza dover usufruire delle scale utilizzate dai condomini per l’accesso agli appartamenti presenti ai piani superiori. Dopo la locazione, era stato perfezionato l’acquisto di entrambi gli spazi; tuttavia nel contratto di vendita era stato specificato che il nuovo proprietario non avrebbe potuto utilizzare la scala di accesso usata dagli altri inquilini né la porta di ingresso principale.
L’acquirente dello spazio commerciale aveva ritenuto ingiusta tale clausola di vendita e si era quindi rivolto alla giustizia per affermare i propri diritti condominiali. Il Tribunale gli aveva dato ragione, e aveva inoltre decretato illegittima la costruzione di uno sbarramento sul corridoio di accesso tra lo spazio commerciale e la porta di accesso principale. I condomini avevano quindi deciso di impugnare la sentenza, arrivata di fronte alla Corte di Cassazione. Quest’ultima, mediante la sentenza n° 1680/2015, ha anch’essa dato ragione all’acquirente, riconoscendogli il libero utilizzo della porta di accesso, della scala principale e di tutti gli spazi di pertinenza del condominio.
La sentenza riguarda un episodio specifico, ma potrebbe essere estesa a ogni caso, compresi quelli che interessano i "condomini parziali". E dovrebbe rappresentare un riferimento per chiunque intenda acquistare uno spazio anche commerciale situato in un condominio oppure vendere un appartamento o uno spazio condominiale. E’ infine da precisare che gli spazi comuni non possono essere destinati a un uso diverso da quello per il quale sono stati pensati in origine. Ad esempio un cortile destinato ai residenti per le attività di svago (giochi dei bambini etc.) non può essere utilizzato come parcheggio per le attività commerciali, anche se collocate negli spazi del condominio. Non è la prima volta che la giustizia viene chiamata a intervenire sulla vita dei condomini, spesso oggetto di discussione. Basti pensare alla recente sentenza riguardante il diritto all’uso e i bisogni condominiali. Nel caso della vendita con deroga, la Corte di Cassazione ha dato indicazioni ben precise, chiarendo che il diritto a usufruire degli spazi comuni non può essere in alcun modo minato da particolari clausole di cessione.
http://www.affaritaliani.it/fattieconti … 40315.html
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