Manuale per amministratori e condomini: Come effettuare la voltura Enel, insieme all’allaccio, al subentro e alla prima attivazione, sono operazioni piuttosto semplici ma bisogna farle per tempo se non vogliamo rischiare di rimanere senza elettricità e dover, magari, disturbare il vicino di condominio per chiedere informazioni.
Anche se questo potrebbe rappresentare un ottimo pretesto per fare amicizia, magari non è il migliore per entrare fin da subito in buoni rapporti.
Il boom delle ricerche di una nuova casa
Oggigiorno sempre più persone cercano un’abitazione che rispecchi maggiormente le nuove esigenze di spazio, soprattutto a Milano. Dopo il lockdown di quest’ultimo anno, si cercano soluzioni più ampie, con un affaccio esterno, magari fuori dalle grandi città.
Chi rimane nelle metropoli diventa ancora più esigente: se non acquista una casa nuova, magari avvia ristrutturazioni e cerca di appianare il più possibile i rapporti con i propri vicini di condominio, spesso non del tutto idilliaci.
D’altronde, chi vive in condominio lo sa: per creare una convivenza pacifica bisogna scendere a compromessi. Per fortuna esistono autorevoli alleati alla conduzione del condominio, vere e proprie community, anche online, che amministrano al meglio e ci permettono di dormire notti tranquille.
Voltura Enel: che cos’è – Manuale per amministratori e condomini
La voltura Enel, come il subentro e l’allacciamento, sono le tre operazioni principali che si vanno ad effettuare quando ci si trasferisce in una nuova abitazione per avere energia elettrica in casa.
Nello specifico, la voltura è necessaria quando sia il contatore che le utenze sono ancora attive e quindi bisogna contattare Enel Energia per cambiare l’intestatario dell’utenza luce e gas senza interrompere la fornitura.
Come effettuare la Voltura Enel
Effettuare la voltura Enel non è un’operazione lunga ma bisogna prestare attenzione e farlo per tempo calcolando che solitamente ci vuole circa una settimana.
Per farlo basterà contattare il numero verde del servizio clienti al numero: 800 900 860.
Prima di chiamare è bene premunirsi dei documenti necessari e capire se si ha bisogno di una Voltura Enel con accollo con Enel Milano o senza accollo.
Voltura Enel con accollo e senza accollo: le differenze
Esistono due tipi di voltura Enel: con o senza accollo. Ecco le differenze:
- Voltura con accollo: si richiede quando si vuole cambiare intestatario lasciando invariati sia il fornitore che le condizioni economiche di fornitura.
- Voltura senza accollo: si richiede quando oltre a cambiare intestatario, si vogliono cambiare le condizioni economiche. Solitamente si effettua questo tipo di voltura Enel quando si cambia casa ed il passaggio di da un utente all’altro avviene tra estranei.
I documenti necessari per la voltura Enel
Per effettuare la procedura di voltura Enel serve avere a disposizione:
- I dati anagrafici di chi richiede la voltura (con una fotocopia del documento di identità in corso di validità)
- I dati anagrafici del vecchio intestatario
- Indirizzo del nuovo intestatario
- Il codice POD
- Un’autolettura del contatore (si può fare anche direttamente dall’apparecchio)
- Un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare
- I dati catastali dell’immobile
- Potenza impegnata in kW
- Dati bancari in caso di addebito su RID
Come abbiamo detto, ultimamente sono in tanti a cambiare casa optando per soluzioni più grandi, anche rimanendo in città. Tuttavia, come riportato nell’articolo de Il Sole 24 Ore disponibile qui, c’è chi ha deciso di andare nella direzione opposta e di investire in mono e bilocali nelle grandi città svuotate da studenti e lavoratori sempre più abituati a lavorare in smart working o in didattica a distanza.
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