Le scale
Le scale sono un elemento indefettibile di ogni condominio. Esse, infatti, sono quella parte della struttura che consente di mettere in comunicazione i vari piani di un edificio condominiale. Proprio per questa loro funzione sono inserite tra i beni di proprietà comune.
Come detto per tutte le altri parti, si tratta di una presunzione legale che può trovare smentita negli atti d’acquisto o nel regolamento condominiale contrattuale. Il tema della proprietà delle scale ha creato contenzioso soprattutto in relazione ai quei condomini che abitano il piano terra ed hanno un ingresso autonomo. Pur non essendoci unanimità di vedute, si segnala che l’indirizzo giurisprudenziale più recente considera le scale bene di proprietà comune con riferimento anche a quei condomini che avendo un negozio, o un appartamento a pian terreno, hanno accesso diretto alla strada.
Ciò perché "le scale, come i pianerottoli quali componenti essenziali di esse, elementi necessari alla configurazione di un edificio diviso per piani o porzioni di piano in proprietà esclusiva e mezzo indispensabile per accedere al tetto o alla terrazza di copertura, anche al fine di provvedere alla loro conservazione, tali beni hanno natura di beni comuni ex art. 1117 cod. civ., anche relativamente ai condomini proprietari dei negozi con accesso dalla strada, essendo anch’essi interessati ad usufruire delle scale, e quindi dei pianerottoli, perché interessati alla conservazione (e manutenzione) della copertura dell’edificio della quale anch’essi godono" (così Cass. n. 15444 del 2007).
Alle scale sono equiparati i pianerottoli considerati di proprietà comune, quali prolungamento delle scale e comunque struttura ad esse funzionalmente collegata. Se un condominio è composto di più scale (es. il c.d. condominio parziale) la proprietà dei condomini sarà limitata alle scale di pertinenza.
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