Sono stato contattato dall’ avv. Gianfranco di Rago, il quale mi ha chiesto la gentilezza di riportare la recensione di un volume dedicato alla mediazione in tema di condominio.
Per questo pubblico questa recensione, pur non avendo letto il libro, e invito l’ avvocato a diffondere la Community AziendaCondominio tra i suoi contatti.
…e buona giornata!
Antonio Azzaretto
Autore – Gianfranco Di Rago
Titolo- L’amministratore di condominio e la mediazione delle controversie
Casa editrice – Maggioli, Rimini, 2012
Prezzo – euro 25
Il volume, aggiornato alle ultime novità normative in materia di mediazione civile e commerciale, illustra l’importante novità in vigore dal mese di marzo del 2012, vale a dire la definitiva entrata in vigore dell’art. 5, comma 1, del D.Lgs. 28/2010, ovvero della c.d. mediazione obbligatoria, anche in relazione alle c.d. controversie condominiali. Da adesso in avanti, infatti, prima di portare in giudizio una lite tra condomini o tra condomini e condominio, occorrerà necessariamente esperire un previo tentativo di mediazione presso uno degli Organismi accreditati presso il Ministero della Giustizia secondo la procedura di cui al D.M. 180/2010.
Si tratta di un’importante opportunità che non va sprecata. Spesso, infatti, le controversie condominiali, al di là dell’interesse dedotto in giudizio, celano problematiche di relazione tra i condomini o tra alcuni di questi e l’amministratore. L’incontro di mediazione può quindi essere l’occasione giusta per individuare e risolvere il vero conflitto nascosto dietro la lite giudiziaria. Condomini e amministratore, nonché i professionisti che possono essere chiamati ad affiancarli, sono chiamati a gestire nel miglior modo possibile l’incontro di mediazione, anche in relazione ad alcuni profili problematici quali la rappresentanza e i rapporti con l’assemblea, nonché a soppesare con attenzione le possibili ricadute sul processo del tentativo di mediazione che si sia risolto con un nulla di fatto. Per tutti questi motivi si rivela fondamentale conoscere a fondo finalità e caratteristiche dell’istituto della mediazione, la procedura prevista per la sua corretta instaurazione, nonché gli effetti dell’accordo eventualmente individuato dai litiganti e i rapporti di questa procedura con il processo.
Il volume, premesso un doveroso inquadramento storico e normativo della mediazione, ne individua e illustra in modo semplice e chiaro, avvalendosi di numerosi esempi e schematizzazioni, lo scopo, gli elementi fondanti, la procedura, il ruolo delle parti, le tecniche a disposizione del mediatore e i possibili esiti dell’incontro. Il tutto attraverso un esame, condotto articolo per articolo, della recente normativa quadro in materia di mediazione, ovvero del D.Lgs. 28/2010 e del D.M. 180/2010, aggiornati alle modifiche successivamente intervenute. Segue un capitolo dal taglio prettamente pratico e operativo nel quale ci si è sforzati di delineare un ipotetico caso di lite condominiale, osservandone la genesi e le varie fasi di approccio nell’ambito di una procedura di mediazione, evidenziando volta per volta le possibili soluzioni a disposizione del mediatore e delle parti. Ma la mediazione non necessariamente conduce a un risultato positivo. In questi casi sarà probabile che le parti decidano comunque di rivolgersi all’autorità giudiziaria. Ecco perché nell’ultimo capitolo, in modo comunque estremamente sintetico, vengono riepilogati i caratteri fondamentali del contenzioso condominiale (competenza, termini per l’impugnazione delle delibere, casi di annullabilità e nullità delle stesse, ecc. ecc.) e le novità legate alle possibili ripercussioni sul processo dell’obbligo preliminare di esperire una valida procedura di mediazione.
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