Eugene O’ Neill dice…… La vita ci insegna
Nessuno di noi può guarire le cose che ci ha fatto la vita.
Vengono fatte prima che noi ce ne accorgiamo, e ci inducono a fare certe cose per tutta la vita; continuano a mettersi tra voi e ciò che vorreste essere.
E in questo modo perdete voi stessi per sempre.
La vita è il procedimento, non è arrivare a destinazione!
Ci sono momenti della vita in cui non si può fare a meno di partire.
Si vorrebbe a tutti i costi restare a vivere le piccole cose di ogni giorno, ma l’ amore ti chiama, la vita ti cambia i pensieri, il mondo ti cade addosso, e ci si sveglia.
Con dolore si raccolgono le poche cose che servono per esistere, e si riparte!
Soltanto dopo ci si accorge che il cambiamento era l’ unica scelta possibile.
Si è contenti di vivere il cambiamento dopo che siamo migliorati.
La vita è fatta di equilibri precari
Ma la vita è fatta di equilibri precari.
Momenti si affollano e si rincorrono ad altri attimi, e noi siamo sballottati tra emozioni contrastanti, fino a che non impariamo a navigare attraverso il continuo cambiamento.
La musica in questo è grande maestra, perché ci costringe a seguire il tempo e la melodia.
Il tempo trascorre inesorabile, mentre la melodia ci fa vivere emozioni sempre diverse.
Sappiamo che la vita un giorno finirà, ma non ne siamo consapevoli fino a che abbiamo attimi da vivere.
Siamo naviganti, ma abbiamo paura di prendere il largo, perché il mare ci spaventa.
Tuttavia vivere si deve, perchè è il tempo che ci è concesso per essere liberi.
Zinker scrive……… – La vita è un viaggio
“Se l’ uomo della strada fosse alla ricerca del proprio io, quali pensieri-guida troverebbe per cambiare la propria esistenza?
Forse scoprirebbe che il suo cervello non è ancora morto, che il suo corpo non è ancora inaridito e che, in qualunque situazione si trovi, è ancora l’ artefice del proprio destino.
Può cambiare questo destino prendendo la decisione di cambiare seriamente se stesso, combattendo le sue meschine resistenze al cambiamento e la paura, imparando a conoscere meglio la propria mente, provando a comportarsi in modo da soddisfare i suoi veri bisogni, compiendo atti concreti anzichè limitarsi a vagheggiarli”…..
Economia relazionale – La vita ci insegna
L’ Economia relazionale studia le materie economiche dal punto di vista dello scambio di valore umano, della solidarietà e della condivisione.
Si differenzia dall’ economia “classica” perchè non considera preminente lo scambio di valore monetario.
In particolare si occupa di valorizzare le comunità residenziali, le quali oggi sono escluse dall’ economia “classica”, poiché la produzione delle aziende relazionali non rientra nei calcoli che formano il PIL (Prodotto Interno Lordo).
Di seguito segnalo un elenco delle tipologie di Aziende Relazionali (ossia Comunità Residenziali che producono valore relazionale), più importanti che operano sul mercato:
Famiglie, Parrocchie, enti condomìnio, Associazioni non riconosciute, Gruppi auto-mutuo aiuto, Banche del tempo, Associazioni Non profit, Gruppi di acquisto solidale, Associazioni sportive dilettanti.
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