Stavo passeggiando lungo il fiume quando vidi un vecchietto senza denti, …era quel che noi diciamo sporco, perchè siamo puliti – sapete, tutto è relativo – e beveva una bottiglia di vino scadente e mangiava un pezzo di formaggio, con un gran sorriso sulla faccia.
Stavo per passare oltre; lui mi disse: "Buongiorno figliolo!".
Chiunque mi chiama "figliolo" è amico mio.
Mi sedetti e cominciammo a chiaccherare.
Ci spartimmo il vino, ci spartimmo il formaggio, e ci spartimmo la filosofia.
Io dissi al vecchietto: "Sa, lei mi sembra così felice e contento, equilibrato e sereno. Ha una ricetta segreta?".
E lui, senza esitare un momento: "Si!".
Io chiesi: "E’ disposto a confidarmela?".
"Certo figliolo", disse lui, …"Se vuoi vivere felice per tutta la vita, tieni sempre la mente piena e le budella vuote".
- "Come spiega il maestro il male del mondo?",
domandò un visitatore.
Un discepolo rispose: "Non lo spiega.
E’ troppo occupato a fare qualcosa
per contrastarlo".
Un altro disse:" Da sempre la gente
o combatte il mondo oppure ne è disgustata.
Il maestro è incantato
da ciò che a lui appare stupendo,
terrificante, insondabile".
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