Dal 1° gennaio 2012, dopo 14 anni, le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa diventano permanenti. Il 36% era stato introdotto dal 1° gennaio 1998 (articolo 1, legge 449/97) e via via prorogato. Il nuovo articolo 16-bis del Testo unico delle imposte dirette, Dpr 917/86 (introdotto dall’articolo 4 Dl 201/2011), rende strutturali i benefici inserendoli tra gli oneri detraibili dall’Irpef.
La detrazione si applica nella misura del 36% delle spese sostenute fino a un massimo di 48mila euro per ciascuna unità immobiliare e relative pertinenze (box, cantina, soffitta), da dividere in 10 quote annuali di pari importo a partire dalla dichiarazione dei redditi del periodo di imposta in cui vengono eseguiti i lavori. È stata abrogata, dal 1° gennaio 2012, la possibilità di ripartire l’importo detraibile in 5 o 3 quote annuali per i soggetti, rispettivamente, di età pari a 75 o 80.
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