Il passaggio dall’Ici all’Imu lascia in stand by gli amministratori, alle prese con il versamento dell’imposta per le parti comuni del condominio e per le multiproprietà. Due punti non affrontati dalla disciplina sull’Imu né dalla recente circolare 3/Df delle Finanze.
Per l’Ici, l’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 504/92 ha imposto all’amministratore di presentare, per conto dei singoli condòmini, la dichiarazione per le parti di proprietà comune (come l’alloggio del portiere, l’autorimessa e la sala riunioni) accatastate in via autonoma. Il ministero
di Giuseppe Debenedetto – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/wx1fy
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.