Il potere si è spostato dai governi ai mercati finanziari
Oggi la BCE secondo Bloomberg sta pensando di applicare un tasso di interesse NEGATIVO, del -0,1% al denaro che la banche hanno depositato presso di lei. Come noto in europa e america e anche giappone le banche, per effetto dell’Alleggerimento Quantitativo, hanno ora circa 5 o 6mila miliardi parcheggiati in conti presso la Banca Centrale.
Questo perchè ogni volta che questa compra dei titoli da qualcuno crea anche un accredito nel conto della banca utilizzata presso di se.
Come è stato spiegato però non serve a niente, far pagare alle banche per i soldi depositati alla banca centrale, perchè le banche non prestano soldi che hanno, ma creano il denaro quanto prestano.
Ad ogni modo il concetto di far pagare qualcosa per detenere denaro è quello di Silvio Gesell e se fosse esteso a tutta la società darebbe risultati strabilianti
Bernard Litaier è stato il general manager di uno dei fondi hedge offshore sui cambi più di successo del mondo, è stato nel direttivo della Banca Centrale del Belgio, consulente della UE, insegna in varie università su questioni monetarie e ha pubblicato diversi libri sulla moneta (ed è oggi il maggiore proponente delle monete complementari). Questo per dire che sa di cosa parla.
Se chiedo se vuoi 100 oggi o 100 tra un anno molti preferiscono 100 oggi perchè possono poi investirli in titoli di stato e avere 105 senza rischio tra un anno. Cioè 100 tra un anno equivalgono a 95 oggi, questo sarebbe il lo sconto sul futuro che si applica ad un flusso di denaro nel tempo.
Questo però significa ad es che ha senso tagliare un albero oggi e mettere il denaro della vendita del legno in banca investito perchè IL DENARO CRESCE PIU’ IN FRETTA DEGLI ALBERI NEL TEMPO. Oppure che ha senso costruire case malamente e senza isolamento termico perchè il risparmio di denaro ottenuto quando sia reinvestito su obbligazioni può essere finanziariamente più conveniente che spendere di più per isolare la casa.
Puoi disegnare invece un sistema monetario che funziona al contrario, in cui il denaro non si accumula da solo nel tempo per una legge aritmetica, ma si consuma con il tempo come qualunque altro bene o oggetto. Disegni il denaro come se fosse un servizio pubblico, come le autostrade, gli acquedotti o le linee telefoniche, che per usarli devei pagare qualche cosa. Cioè se ricevi 100 dopo un mese sai che dovrai pagare 1 perchè sia ancora valido…
Il denaro è un anello di ferro che abbiamo al naso. Abbiamo dimenticato come è stato creato e ora ci conduce. Sarebbe tempo invece di rendersi conto di dove vogliamo andare e disegnare un sistema della moneta adatto ai nostri fini
I libri di testo dicono che la gente e le corporations sono in competizione per le risorse e i mercati, ma in realtà competono per il denaro usando mercati e risorse per ottenerlo. L’avidità e la competizione non sono il risultato del carattere umano, ma sono create e amplificate dal tipo di moneta che usiamo.
Ad esempio possiamo produrre tutto il cibo per sfamare tutti in abbondanza e ci sarebbe lavoro per tutti per soddisfare i bisogni non ancora soddisfatti, ma non c’è abbastanza denaro per pagare. La scarsità non è nelle risorse umane, tecniche o naturali, ma solo nella moneta che utilizziamo. Il compito delle Banche Centrali è di creare e mantenere la scarsità di moneta. E come conseguenza si crea la competizione per la sopravvivenza.
Il denaro è creato quando le banche fanno prestiti. Quando una banca concede un mutuo di 100mila crea solo il capitale del prestito, che poi viene speso da chi si indebita e fatto circolare nell’economia. La banca si aspetta di ricevere 200mila nel corso di 20 anni per il mutuo, ma non crea i 100mila mancanti per pagare l’interesse. Invece ti manda fuori nel mondo a combattere contro gli altri per trovare gli altri 100mila
In altre parole poi qualcuno deve perdere perchè qualcun altro guadagni questi 100mila. Tutte le banche fanno la stessa cosa simultaneamente quando prestano, è per questo che le decisioni della Banche Centrali sono così importanti, aumentare i tassi di interesse ad es. fa aumentare i fallimenti.
Quando una banca controlla la "solvibilità" del cliente sta in realtà controllando se uno è capace di competere e vincere contro altri nel mondo per portare a casa gli interessi, i secondi 100mila del prestito, che non ha creato, ma che le devono essere pagati. E se fallisci in questa lotta perderai cosa hai dato in pegno (ipoteca)
Riguardo alla scarsità come principio base dell’economia mi baso su Carl Gustav Jung perchè è l’unico che da uno schema di analisi per la psicologia collettiva e il denaro è fondamentalmente un fenomeno di psicologia collettiva.
Il potere si è spostato irrevocabilmente dai governi ai mercati finanziari. Quando un governo fa qualcosa che non piace al mondo della finanza, non c’è un gruppo di persone che si siedono assieme e dice "non devi fare così..". Semplicemente si manifesta una crisi finanziaria nella sua valuta o nel suo debito. In questo modo alcune centinaia di persone che nessuno ha eletto e che non hanno nessuna responsabilità decidono cosa succederà al tuo lavoro o alla tua pensione…
….continua l’ articolo in inglese..http://www.yesmagazine.org/issues/money … d-scarcity
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