Spesso gli scaffali delle nostre librerie traboccano di libri che ci spiegano come innamorarci e vincere al "gioco dell’ amore".
Il problema è che molti, moltissimi vogliono cimentarsi in amore proprio come con un gioco, ma non sono poi disposti a lasciarsi intralciare dalle regole.
Moltissimi, inoltre, ne ignorano del tutto l’ esistenza.
Innamorarsi è facile.
E’ così facile che alcuni vi riescono con regolarità.
Raramente la passione ch’ essi chiamano "amore" supera lo stadio ghiandolare.
O, per essere più precisi, raramente queste persone sono in grado di discernere l’ amore al di sopra della cintura.
Questo tipo di "amore" rappresenta in realtà poco più che un’ espressione carnale che, una volta consumata, perde forza fino a che, la volta successiva, viene riattivata di nuovo da un nuovo interesse amoroso.
Restare innamorati esige da noi stessi assai di più.
Soddisfare i sensi può essere per taluni l’ appagamento di una grossa esigenza, ma si tratta egualmente della cosa più semplice.
Mente e spirito, invece, esigono attenzione e promozione continue.
L’ amore può sopravvivere solo se ci assumiamo l’ impegno a promuovere costantemente noi stessi.
Gwen Jackson scrive…
Puoi lavorare ad un progetto per vent’ anni e andartene con un carico ventennale di proficua esperienza, oppure puoi andartene con un anno di esperienza moltiplicato per venti.
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