La riforma del condominio avanza. Per trenta milioni di italiani il disegno di legge in discussione alla commissione Giustizia della Camera (e già passata in Senato) rappresenterà un cambiamento vero nel quotidiano. Perché questa volta i tempi della legislatura sembrano giocare a favore e, dopo un’approvazione che il relatore Salvatore Torrisi dà per scontata entro maggio, il secondo passaggio in Senato potrebbe avvenire senza traumi. Così, dal 2013 l’istituto avrà una veste radicalmente rinnovata, dopo settant’anni di sostanziale immobilità.
Al comitato ristretto si lavora a ritmo serrato da alcune settimane: «Stiamo rafforzando la capacità giuridica dell’amministratore – dice Torrisi – rendendolo più autonomo nelle decisioni. Vogliamo che la sua formazione sia seria e che siano richiesti maggiori requisiti per l’
di Saverio Fossati – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/dRYiC
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