I mali della competizione
Il maestro deplorava
i mali della competizione.
"La competizione non porta alla luce
il meglio di noi?", gli domandarono.
"Porta alla luce il peggio,
perchè insegna a odiare."
"Odiare che cosa?"
"Voi stessi, perchè permettete
che la vostra attività sia determinata
dai vostri concorrenti,
non dalle vostre esigenze
e dai vostri limiti;
gli altri, perchè cercate
di avere successo a spese loro".
"Ma sarebbe la campana a morto
per il cambiamento, la crescita e il progresso",
protestò qualcuno.
Il maestro disse:
"Il solo progresso è quello dell’ amore.
Il solo cambiamento che valga la pena di fare
è il cambiamento del cuore".
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.