Cari amici,
Dai dati resi noti dalla Banca d’Italia emerge che il debito pubblico italiano ha raggiunto 1.890,6 miliardi di euro.
Quando riusciremo mai a ripagare questa montagna di debiti?
Quanto cresceranno ancora questi debiti senza che succeda qualcosa di nuovo?
Fino ad oggi gli economisti e i politici hanno cercato con ogni mezzo di eludere queste domande.
Sono tutti così occupati a chiudersi gli occhi che per loro persino la Grecia appare ancora solvibile.
Gli Stati Uniti, si comportano come se fossero ancora l’ economia più solida del mondo, mentre invece vivono sui debiti che producono ed esportano al resto del mondo con il signoraggio sul dollaro che impongono ai mercati del petrolio e delle materie prime.
E tutto prosegue, perchè il gioco, comunque, non si può fermare; perchè fermarsi sarebbe un disastro.
Ma dove corriamo tutti? Devo rassegnarmi a pensare che lavoriamo per fare sempre più debiti, che qualcuno, prima o poi, ripagherà?
Recentemente ho fatto una passeggiata al parco che felicemente esiste dietro casa mia.
E’ il parco più grande del Nord Milano, una fortuna per tutti, un valore immenso che però non ha alcun corrispettivo finanziario.
Mentre mi godevo il sole, pensavo a quanto è assurdo pensare che il centro economico del mondo non è dove si producono le cose da mangiare, ma dove si scambiano i capitali.
I numeri si creano e si scambiano tramite i computers, e diventano sempre di più, in un gioco matematico che non ha nulla in comune con le cose di cui è fatta la vita.
Nel parco c’ erano bambini che giocavano a pallone, e dei ragazzi che suonavano sopra le coperte, proprio come facevo io tanto tempo fa.
Erano felici, e pensavano a divertirsi, ….non a spendere soldi!
In quella prospettiva, la montagna di numeri che ci sovrasta appare ben poca cosa.
Mi sono accorto in un momento, che l’ inflazione per come ce la immaginiamo non può tornare, perchè gli stipendi non aumentano, le pensioni neanche, e pertanto il valore delle cose che contano dovrà per forza restare basso.
Chi non può comprare. …non compra! Al limite muore di fame, ma non compra!
Pertanto, è chiaro che i debiti non li hanno creati i residenti, ma le banche! E le banche prima o poi pagheranno!
Wall Street Italia
Roma – Nuovo record assoluto per il debito pubblico italiano in aprile. Dai dati resi noti dalla Banca d’Italia emerge una cifra astronomica pari a 1.890,6 miliardi.
La cifra ha raggiunto per l’esattezza quota 1.890,622 miliardi di euro. Il precedente top era stato toccato in gennaio a quota 1.879,992 miliardi.
A marzo il debito pubblico era risultato pari a 1.868,265 miliardi, mentre ad aprile dell’anno scorso si attestava a 1.815,385 miliardi. Il 2010 si era chiuso a 1.843,015 miliardi.
Nel primo quadrimestre del 2011 si e’ dunque registrato un incremento del 2,58%, mentre l’aumento negli ultimi dodici mesi e’ pari al 4,14%.
Le entrate tributarie sono pero’ in crescita nel primo quadrimestre dell’anno. Il dato segnalato da Banca d’Italia si attesta a 111,056 miliardi di euro, in aumento del 5,97% rispetto ai primi quattro mesi del 2010 quando il gettito risulto’ pari a 104,794 miliardi.
Nel solo mese di aprile gli incassi sono stati pari a 27,465 miliardi, in aumento del 9,32% rispetto ai 25,122 miliardi dello stesso mese dell’anno scorso.
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