Si muove la procura di Udine
«Indagini sulle volontà della donna»
La procura friulana intende verificare le testimonianze di amici e parenti sui desideri espressi dalla giovane
Cari amici,
Il “caso Eluana” a mio giudizio è emblematico per capire come la politica sia capace di governare la legge.
Quando tutto sembrava aggiustarsi verso la conclusione di questa triste vicenda, ecco che la procura friulana si mette in movimento, a seguito di non precisati “esposti”.
Non ho intenzione di “schierarmi” nel campo di uno dei contendenti, perchè in realtà mi ritengo pochissimo informato sui fatti.
Mi sembra che la vita e la morta di Eluana sia stata caricata eccessivamente di significato politico, ed ora nessuno vuole “perdere”.
Il punto della questione è che in questo caso le classiche “soluzioni all’ italiana” non si possono più adottare.
Il padre di Eluana ha voluto “forzare” il gioco chiedendo alla legge di dargli il “diritto” di fare ciò che egli ritiene sia stata la volontà della figlia.
E questo in Italia raramente si può ottenere!
Le leggi, nel nostro paese, sono sempre ragionevolmente incerte, e i politici più scaltri si guardano bene dal prendere posizioni che poi non possano rinnegare velocemente non appena se ne avverta la necessità.
In mezzo a tutto questo guazzabuglio, vorrei capire com’ è Eluana oggi.
Non credo che somigli molto alle foto sorridenti pubblicate sui quotidiani!
Immagino che esistano dei medici che possano pubblicare articoli divulgativi che mi facciano capire con consapevolezza il significato di “stato vegetativo”.
Se il problema è di decidere cos’ è la vita e cos’ è la morte affrontiamolo con coraggio: E’ inutile girarci in tondo con le preghiere e le carte bollate!
Corriere della sera
UDINE – La Procura della Repubblica di Udine intende verificare le testimonianze di amici e parenti sulla volontà espressa da Eluana Englaro. Lo si è appreso in ambienti giudiziari friulani secondo i quali la decisione di verificare le testimonianze di amici e parenti è stata presa dalla Procura sulla base dei contenuti di alcuni esposti inviati in questi giorni a Polizia, Carabinieri e alla Procura stessa.
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