La contabilità condominiale, anzitutto, si basa sul piano dei conti.
Il piano dei conti è costituito da un documento contenente tutti i conti utilizzati dall’amministratore al fine di imputare le rilevazioni contabili.
Il piano è suddiviso in CONTI e SOTTOCONTI.
Elenco dei conti standard
Di seguito elenco i conti standard utilizzati dall’ amministratore:
Proprietà: Titola i sottoconti che sono di competenza della proprietà condominiale.
Ad esempio, Compenso amministratore, assicurazione, spese legali, spese di gestione del c/c, imposte e tasse, spese postali, sanzioni e multe, etc… etc…
Conduzione: Titola i sottoconti che riguardano la gestione tecnica ordinaria condominiale
Ad esempio, piccole riparazioni, pulizia, manutenzione del giardino, sicurezza antincendio, disinfestazione, derattizzazione, spurghi, etc.. etc…
Fornitura acqua potabile: Questo conto di solito è a parte, perché anche la tabella millesimale di riferimento di solito è esclusiva.
Infatti i criteri di suddivisione di questo conto, dipendono dalle norme e/o dalle consuetudini.
Ad esempio numero di persone (o di residenti, … che a volte comprendono quote per cani e gatti), consumi da contatori, tabelle millesimali miste, tabella di proprietà utilizzata in conduzione, etc, etc…
Energia elettrica: Questa spesa, a volte, è imputata in un conto a parte, in quando può prevedere percentuali di ripartizione che hanno bisogno di controlli anche storici (ad esempio 20% Ascensore, 25% caldaia, 15% servizio autoclave, 5% a proprietà esterne).
Altri conti per natura: Se necessario, l’ amministratore apre altri conti intestati a voci di spesa che si riferiscono a varie strutture condominiali, le quali possono essere identificate per natura (Ascensore, giardino, Portineria, etc… etc…)
Piano dei conti per natura, …e per ripartizione
Il piano dei conti di una contabilità condominiale ha la caratteristica di avere una doppia sezione, la quale serve per ripartire la spesa tra le varie tabelle millesimali in vigore nel condominio, e creare in questo modo i crediti verso i condòmini in proporzione ai millesimi di proprietà.
L’amministratore ha la possibilità di ripartire il totale della spesa tra diverse tabelle millesimali.
Ad esempio, se in un condominio ci sono 4 scale, l’amministratore ha la possibilità di ripartire la spesa addebitata per le pulizie tra quattro tabelle millesimali, nella percentuale che ritiene più opportuna.
Per queste ragioni vi è l’ esigenza di pubblicare il rendiconto consuntivo per conto e per tabella, al fine di poter controllare che il totale delle spese da ripartire per conti sia uguale al totale della tabella di ripartizione della spesa.
In altre parole, I condòmini DEVONO TROVARE IL TOTALE DELLE SPESE SUDDIVISE PER CONTO NEL RENDICONTO DI SPESE ANCHE NEL TOTALE DEI CONTI DI RIPARTIZIONE PER TABELLE MILLESIMALI.
I movimenti di contabilità condominiale sono sempre finanziari
TUTTI I MOVIMENTI DI CONTABILITA’ CONDOMINIALE SONO SEMPRE E SOLTANTO FINANZIARI; creano crediti e debiti.
I programmi di contabilità condominiale non prevedono la possibilità di registrare movimenti non finanziari.
Approfondisci argomenti che riguardano la predisposizione del rendiconto condominiale: … leggi tutto
Chi siamo
Mi chiamo Antonio Azzaretto, titolare dello studio Antonio Azzaretto.
Svolgo attività di consulenza condominiale.
Accetto incarichi di amministratore di condominio.
Ho fondato la Community AziendaCondominio.
Sono Iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.
Svolgo attività di consulente di azienda per comunità residenziali che abitano in condominio.
Assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’art. 1130 bis del codice civile.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.