I condomini sono aziende che non riescono ad evolversi perchè non si sono ancora organizzate in consorzi.
Questo è il problema.
Se parli con gli amministratori, per loro i condomini sono “consumatori”.
Per loro nel mercato “mancano solo le aziende…… quelle che assumono, pagano le tasse e investono. Si contano sulle dita di una mano….”
Ma i condomini non sono “consumatori”.
Sono titolari di aziende… organizzazioni che creano valore. Da questa prospettiva il mercato può evolversi.
Le aziende devono essere gestite da manager con regole condivise
Sono aziende e come tali devono essere gestite da manager.
Ma i manager devono gestire con regole condivise dai condomini.
Perchè è ora di finirla di considerare i condomini come mucche da mungere.
Mi si chiede: “Quando i condomini comprano su Amazon come sono considerati?”
Ma i condomini (Intesi come comunità di proprietari) non possono comprare su amazon. Possono deliberare di acquistare su amazon e incaricare l’ amministratore di comprare. Questo è un problema!
Questo è il problema da risolvere, perchè opprime il mercato e concede un potere incontrollato all’ amministratore,
….nel mercato o diventi leone o resti gazzella.
Gli amministratori ritengono che i condomini hanno gli amministratori che si meritano…. molti sono eccellenti. Più’ o meno come in tutte le altre categorie professionali.
Ma non sta lì il problema!
La figura dell’ amministratore di condominio ha troppo potere in confronto alla figura del condomino.
È necessario trovare un equilibrio che consenta ai condomini di avere un adeguato controllo della gestione.
Molti amministratori sono inconsapevoli, oppure sono molto furbi
A giudicare da quanto dicono gli amministratori , le cose sembrano essere assai diverse, ma gli amministratori che dicono così sono inconsapevoli, ….oppure sono molto furbi.
Gli amministratori pensano che i proprietari hanno totale potere di controllo di ciò che accade, di scelta delle soluzioni più (o spesso meno) adeguate, e di allontanamento dell’amministratore senza giustificazione e quando pare loro più opportuno… L’Amministratore è in pratica responsabile di ciò che non può scegliere in autonomia… Il condomino ha molti strumenti per controllare la gestione del condominio, se poi non li usa non è una questione politica, ma sociale…per cui se proprio dobbiamo parlare di inconsapevolezza…
Una nuova strada per il condominio
Io sono convinto che la politica e la logica del consenso in condominio esistono.
In questa prospettiva è possibile migliorare la gestione condominiale. Il controllo efficace dipende dalla cultura amministrativa di chi lo esegue.
Per questo è necessario che chi redige la contabilità sia un professionista di fiducia dei condomini diverso da chi gestisce ed esegue i pagamenti.
A questo punto mi guardo allo specchio e mi domando: Antonio, tu professi il tuo pensiero da oltre 15 anni. Perché’ non ha incontrato grandi consensi?
La risposta più facile è che non ho trovato ancora consenso perché gli amministratori non hanno interesse a cambiare (gli fanno comodo le regole di mercato che esistono), mentre i condomini sono ancora bambini inconsapevoli nelle mani degli amministratori.
Ma la verità e che sono un sognatore e spero di trovare gente disinteressata che abbia voglia di pensare in modo diverso. … Fuggo dalla porta di dietro!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.