comproprieta

buongiorno a tutti
scrivo un questito, che potrebbe aiutare eventuali amministratori che si trovano o si troveranno nella mia stessa condizione.

memoria storica
sto curando per un cliente multiproprietario la gestione delle sue proprieta in un residence.
il condomino in questione è un "grande multiproprietario" 19.000 ccm su 117.000 ccm

è di fatto il piu grande multiproprietario del gruppo.
da solo raggiunge quasi 1/6 degli aventi diritto e, in comunione con altri piccoli multi proprietari, ha richiesto un assemblea straordinaria per spodestare l’amministratore.

qui arriva il problema poichè l’amministratore in carica "raccoglie"deleghe per poi distribuirle a terzi ( il regolamento indica max 15 deleghe procapite ) e fa votare questi terzi a suo favore, invalidando di fatto tutti i tentativi di revoca dello stesso.

questi ed altri comportamenti scorretti sono supportati dai tempi biblici della nostra giurisdizione poiche :

– impugnazioni
– querele
– denuncie

sono in lista processuale e, fin tanto che il giudice non si esprima diversamente, l’amminstratore puo mettere in esecutivo le delibere assembleari anche se non conformi e se sono state impugnate.

vane sono state le richieste ai mezzi di giustizia ( carabinieri e polizia ) di intervento sia durante le assemblee, sia in presenza di atti scorretti certi.
nel primo caso la risposta è stata che possono intervenire solo in caso di rissa, nel secondo caso ci è stato indicato di procedere a regolare denuncia / querela ( tornando ai tempi biblici di attesa ). è il can che si morde la coda.

sono intrappolato in questo quesito, con un assemblea straordinaria chiesta e convocata per il 9 novembre dove il mio cliente ha chiesto il seguente ordine del giorno :

– revoca amministratore
– nomina amministratore
– approvazione bilancio preventivo diminuito del 20 %
– varie ed eventuali.

l’amministratore nel convocare l’assemblea ha modificato cosi l’ordine del giorno :

– votazione per l’approvazione della richiesta di assemblea straordinaria avanzata dai condomini X,Y,Z.
– solo in caso di votazione positiva si procedera a discutere dei punti revoca e nomina amministratore.
– approvazione bilancio.

da fonti certe l’amministratore in questione si sta prodigando ad eseguire la stessa tecnica delle deleghe da distribuire a terzi in modo che votino a loro favore ( in tal senso gli avvocati ci indicano che solo il condomino delegante puo opporti a tale situazione – poiche se manda una delega in bianco dove indicare il nome del delegante vuol dire che è parzialmente cosciente della pratica dell’amministratore ).
cosi facendo, hanno intenzione di votare a sfavore del primo punto invalidando l’assemblea sul nascere ( cosa per altro illegittima dal momento in cui non si puo permettere di modificare un ordine del giorno in questo senso).
sulla nostra richiesta di illegittimità ci è stato risposto di impugnare "e poi se ne parla".

sono incastrato.
come posso fare per procedere ? e soprattutto tutelare gli enormi interessi economici del mio cliente ?

grazie mille
roberto