Molti si chiedono come scegliere l’amministratore di condominio.
Ma l’amministratore di condominio non esiste nella realtà.
Si tratta di una figura legale inventata dalla legge. (…approfondisci.)
Invece esiste l’ amministrazione, che è un insieme di attività necessarie e insostituibili che ogni condominio deve sostenere.
Infatti, proviamo ad immaginare le caratteristiche di un “bravo” amministratore, per i condomini inconsapevoli e ingenui:
- Il compenso deve essere molto basso, meglio se gratuito.
- Non deve addebitare alcun compenso aggiuntivo per le gestioni straordinarie, assemblee straordinarie, o gestioni fiscali, etc… etc…
- Deve rispondere alle e-mail entro pochi minuti.
- Deve chiudere i rendiconti entro pochi minuti dalla conclusione dell’ esercizio
- Deve recapitare le raccomandate personalmente, senza addebitare spese postali.
- Deve convocare le assemblee di sera, dalle 21.00 in poi, perché i condomini lavorano.
- Deve fornire consulenze gratuite su ogni materia, ….. legale, amministrativa, tecnica, fiscale, delle costruzioni, etc… etc…
- Deve aiutare i condomini a truffare l’ assicurazione del condominio.
- Deve mantenere un certo contegno quando viene insultato.
- Deve accompagnare i fornitori in condominio tutte le volte che c’ è un problema.
- Deve far scegliere ai condomini i fornitori portando ogni volta tre preventivi (… ovviamente tutti scelti da lui!)
- Soprattutto deve essere onesto, perché quello che c’ era prima, chissà perché, è scappato con la cassa.
Bisogna essere consapevoli!
Non è possibile esternalizzare tutte le funzioni di governo del condominio ad un solo gestore senza controllo.
Finora si è sempre fatto così.
Anch’ io faccio l’ amministratore e sono organizzato per fornire tutti i servizi richiesti dalla legge.
Ma, soprattutto, sono formato da commercialista, e, ovviamente, mi intendo di conti e di organizzazione aziendale.
Per questo vi consiglio di organizzarvi per gestire il condominio in modo da perseguire i vostri interessi.
Come scegliere l’amministratore di condominio?
Spesso, osservando i condomini che si presentano in assemblea di condominio, penso ad una storiella su un tizio che bussa alla porta di suo figlio:
“Gennaro”, …dice “Svegliati!”.
Gennaro risponde: “Non voglio alzarmi papà”. Il padre urla: “Alzati, devi andare a scuola!”.
Gennaro dice: “Non voglio andare a scuola”.
“E perchè no?”, chiede il padre. “Ci sono tre ragioni”, risponde Gennaro.
“Prima di tutto è una noia, secondo, i ragazzi mi prendono in giro; terzo, io odio la scuola”.
E il padre dice:
“Bene, adesso ti dirò io tre ragioni per cui devi andare a scuola:
Primo perchè è tuo dovere; secondo perchè hai quarantacinque anni, e terzo perchè sei il preside”.
Svegliatevi, svegliatevi siete adulti! Siete troppo grandi per dormire.
… Leggi tutto.
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