Ciao
approfitto della tue estrema cortesia e professionalità per sottoporti un’altra domanda relativa sempre al famoso condominio con il quale ho il problema del tubo.
Uno dei garages è stato venduto a suo tempo dal costruttore ad una persona che NON ha alcun appartamento, poichè nessuno degli altri era interessato ad acquistarlo.
Questo signore svolge come lavoro attività di pitture murali ecc ecc per cui ha adibito il garages a magazzino per le sue vernici.
Nel regolamento condominiale è scritta la seguente frase:
"… Resta vietata tassativamente la destinazione di uno o più appartamenti o dei locali a pianterreno aventi comunicazione con l’interno dell’edificio ad uso: …. locali per deposito o per confezioni merci e manufatti … "
Mi sembra di capire che il divieto di farne un uso di deposito merci non vale per i garages che per loro natura non hanno comunicazione con l’interno dell’edificio (essendoci una porta ignifuga in ferro tra i garages e le scale condominiali). Interpreto bene?
La mia domanda è questa: Poteva il condomino cambiare la destinazione d’uso da garages a deposito vernici senza chiedere il consenso al condominio?
Inoltre mi chiedo, essendo le vernici per loro natura tossiche, quali carte deve presentare per garantire l’incolumità del condominio e l’assenza di inquinamento anche accidentale dell’ambiente? (mi spiego: se una latta di vernice si rompe inavvertitamente, la vernice fuoriesce e fluisce nella bocchetta del recupero delle acque piovane presente nel centro del locale )
Ringrazio in aticipo per la risposta.
Saluti
G.
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