Caldaie condominiali: scatta l’obbligo del camino
di Natasha Roveran
Novità in arrivo per chi abita in condominio. Il Governo ha varato una nuova legge, la 90/2013, per convertire il Dl 63/2013. La modifica riguarda gli impianti di riscaldamento dei condomini.
Ma andiamo con ordine. Nel 2012 la legge 20, chiamata riforma del condominio, ha modificato l’articolo 118 del Codice Civile. Secondo le nuove disposizioni: "Il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato […] se dal suo distacco non derivano squilibri […] o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria e per la sua conservazione e messa a norma".
Rimaneva però da risolvere un altro problema: lo scarico dei prodotti della combustione sopra gli edifici. Grazie al Decreto Legislativo 179/2012 ora è possibile scaricare a parete, a condizione di installare generatori a condensazione di classe efficiente e non inquinante.
Questo ha creato molte proteste tra i condomini, sia per il maggior onere di spesa che comporta, sia per l’obbligo di respirare i fumi degli inquilini che abitano al piano inferiore.
Per ovviare al problema il legislatore ha quindi varato la legge 90/2013. Grazie a tale provvedimento è diventato possibile scaricare a parete per gli impianti termici esistenti prima del 31 agosto 2013.
Per gli altri lo sbocco sopra il tetto è obbligatorio. Le sole eccezioni sono previste per la sostituzione di impianti individuali già esistenti in stabili plurifamiliari o per stabili soggetti a interventi di sola conservazione.
Quindi dal 1 settembre il distacco delle caldaie è diventato impossibile o, anche volendo, molto problematico.
http://dailyenmoveme.com/it/normativa/c … del-camino
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