Box e parcheggi in condominio

Box e parcheggi in condominio

C’eravamo tanti amati, così si potrebbe dire rivolgendosi alla Legge Tognoli n°122/89 in merito alla disciplina dei parcheggi e box auto in condominio.

In pochi mesi due decreti legge, prima il n°5/12 convertito in legge 35/12 del Governo Monti e poi il decreto del Fare del Governo Letta n°63/13 hanno letteralmente rivoluzionato il concetto di pertinenza( L’art. 817 del codice civile identifica nella pertinenze tutte quelle “cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa”) espresso dalla Legge Tognoli.

La predetta legge prevedeva che non si poteva vendere un appartamento se non contestualmente alla sua pertinenza(posto auto, box) allo stesso acquirente. Il tutto ovviamente aveva l’obiettivo di decongestionare il traffico cittadino.

Il decreto legge n°5/12, invece, ha concesso la possibilità di vendere al proprietario dell’appartamento la sola pertinenza ad un acquirente che avesse un altro immobile nello stesso Comune. Il tutto ovviamente aveva l’obiettivo di movimentare un mercato, quello dei posti auto e garage, che era totalmente morto in tempo di crisi, che ahimè continua a protrarsi.

Per ultimo è arrivato il decreto legge 63/13, definito del “Fare”, che ha consentito al proprietario dell’appartamento con annessa pertinenza, di trasferire la sola pertinenza, senza procedere all’alienazione della proprietà stessa, ad un’altra proprietà sempre dello stesso soggetto nello stesso Comune. L’intento di questa novità è quello di consentire la vendita di immobili, che magari privi di pertinenza non erano appetibili dal mercato immobiliare.
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