Berlusconi: più bella che intelligente. La replica: le offese non mi sfiorano. I democratici: “Chieda subito scusa”.
Sgarbi rivendica: “Il copyright è mio”
Cari amici,
E’ stato un momento triste notare questo attacco così volgare e sgarbato verso una signora, la quale tra l’ altro è anche rappresentante del popolo italiano.
Mi dispiace sentire questa scortesia così pacchiana.
Mi preme notare anche che Berlusconi è stato fortunato, perchè la Bindi avrebbe potuto rispondergli a tono facilmente, concludendo vittoriosamente lo scontro verbale.
Berlusconi, infatti, è notoriamente “piccolo”, e quindi è più “alto” di molte cose.
Non parliamo poi dei capelli, che, anche se finti, rimangono oggettivamente pochi!
….insomma se la Bindi non è bellissima, certamente il Cavaliere non è “prestante”.
Non mi piace trascinarmi in queste discussioni che esulano la politica, ma certamente mi impressiona la pochezza culturale e la maleducazione che imperversa nelle nostre istituzioni.
Ma quando se ne torneranno tutti a casa?
La stampa
Non solo Lodo Alfano e scontro Berlusconi-Quirinale. Infuria la polemica sulle parole di Berlusconi che ieri sera, intervenendo telefonicamente alla trasmissione “Porta a Porta”, ha accusato la Bindi di essere «più bella che intelligente».
Immediata la replica della vicepresidente della Camera, che, ai microfoni di Radio Popolare, afferma: «Ci tengo a precisare che ho reagito non per difendere me dalle offese di Berlusconi, che non mi sfiorano minimamente; mi sono sentita di reagire perchè penso di doverlo fare in nome di tutte le donne». E aggiunge: «Questo presidente del Consiglio ha una concezione strumentale delle donne, veicola messaggi pericolosi a questo paese ed è arrivato il momento che le donne reagiscano davvero».
Solidarietà alla Bindi da parte del Pd, che all’unanimità chiede le scuse immediate del Cavaliere. «Grande è lo sgomento, grande è l’indignazione, ma ancor più grande è la nostra convinzione: la democrazia è un bene non disponibile per Berlusconi, così come non lo è la dignità delle donne» dichiarano le parlamentari Albertina Soliani e Sandra Zampa. «Brava Rosy Bindi», continuano Soliani e Zampa. «Ieri sera, durante la trasmissione Porta a Porta, in un colpo solo ha difeso la dignità delle donne, la democrazia del nostro Paese, il Presidente della Repubblica, che tutti rappresenta e che difende la Costituzione. Sappia il Presidente Napolitano che l’Italia è con lui».
E intanto Vittorio Sgarbi rivendica la primogenitura della frase rivolta dal premier alla Bindi nel corso di “Porta a Porta”. Sgarbi ricorda che fu pronunciata in un dialogo tra lo stesso critico d’arte e Mino Martinazzoli nel 1993. «Berlusconi – dice Sgarbi – ha una sintonia con la gente reale. Non chiedo i diritti per la mia frase sulla Bindi, perchè mi sento gratificato e riconosciuto in considerazione e stima. Come sempre accade, in Berlusconi la vita è più forte della forma».
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