ASPETTANDO … WALL STREET CRASH!
In un mondo come quello economico/finanziario infarcito di psicopatici e falliti, incompetenti figli del principio di Peter che quotidianamente non fanno altro che distruggere con le loro scelte l’economia reale, assecondati da cocainomani testoteronizzati che comprano qualunque cosa che passi sotto il loro naso con la liquidità loro fornita, fa tenerezza ascoltare uno dei più grandi falliti della storia…
Greenspan: “sapevo della bolla. Ma non mi scuso”
In una intervista rilasciata al canale televisivo Cnbc, il predecessore di Ben Bernanke, riferendosi a se stesso e ai suoi colleghi del Fomc – il braccio di politica monetaria della Fed – sottolinea che “noi tutti sapevamo che esisteva una bolla”, ma abbiamo fallito nel determinare “il timing”, dunque il momento in cui sarebbe esplosa, provocando grandi danni non solo all’economia Usa, ma a quella di tutto il mondo.
(…) In tutto questo, Greenspan sta andando in giro rilasciando diverse interviste televisive e non, per presentare il suo nuovo libro “The Map and The Territory”, su come fare previsioni economiche. Da teatro dell’assurdo, insomma, vista l’incapacità dell’autore di stimare il collasso che lui stesso, con una politica monetaria economica sfrenata, ha provocato.
Non si sente in colpa il povero Greenspan lui è un uomo qualunque mica un superman, peccato che abbia riso in faccia a chi gli faceva notare l’imponente bolla immobiliare in corso…ignorando qualunque sollecitazione alla prudenza, anzi alimentando ancor di più la bolla, facendo finta di non vedere milioni di pratiche fraudolente che scorrevano sotto i suoi occhi e quelli del suo compare Bernanke o di Geithner e via dicendo.
La galera sarebbe nulla per questa gente che guarda caso è ancora al timone, sempre e comunque.
Per tutti quelli che non conoscono il principio di Peter…
“In una gerarchia, ognuno tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”.
Secondo Sutton serve a illustrare l’ascesa al potere della Superclasse che governa il capitalismo mondiale. “Avendo conquistato posizioni nelle quali sono destinati a fallire – sostiene Sutton – cominciano a usare un arsenale di tattiche per dissimulare la loro incompetenza.
Distraggono l’attenzione dai loro errori spostando sistematicamente la colpa su altri.
L’inganno diventa lo strumento per creare l’illusione di un progresso.
Oggi noi siamo sommersi da una marea di imposture, create da quel modo di pensare e di agire”.
Sono felici del disastro economico che sono riusciti a realizzare, con profitti enormi e con nuovi ruoli di consulenza nei governi su come prevenire tali disastri economici.
Poverini non sono mica super uomini loro, peccato che come dice Brad DeLong … Uno dei peggiori segreti dell’economia è che non esiste una teoria economica. In pratica, non esiste una serie di principi fondamentali su cui poter basare i calcoli che spiegano i risultati economici del mondo reale. Dovremmo tenere a mente questo limite della conoscenza economica quando spingiamo al massimo l’austerità fiscale in tutto il mondo.
Gli economisti spesso non hanno nulla di razionale nella loro scienza… I principi economici che sostengono le loro teorie sono un inganno: non sono verità fondamentali ma mere manopole da girare e regolare in virtù delle giuste conclusioni che emergono dall’analisi.
Le giuste conclusioni dipendono da quale dei due tipi di economisti si è. Il primo sceglie, per ragioni non economiche e non scientifiche, un orientamento politico e una serie di alleati politici, e gira e regola le sue ipotesi fino a giungere alle conclusioni che meglio si adattano al suo orientamento e che possono compiacere gli alleati. Il secondo prende tutte le ossa della storia, le butta in una casseruola, accende il fuoco e le fa bollire, sperando che le ossa trasmettano degli insegnamenti e suggeriscano i principi per guidare gli elettori, i burocrati e i politici della nostra civiltà, mentre avanzano lentamente verso l’utopia. ( Sole24Ore )
Ci sono voluti sei anni per far pagare una multina di 13 miliardi ad un banca come JPMorgan, miliardi fatti in un trimestre da un gruppo di psicopatici che compra qualunque cosa grazie alla droga che la stessa banca centrale fornisce loro direttamente.
In galera di questa spazzatura intellettuale non è finito ancora nessuno, ma non solo loro anche politici e industriali conniventi, a libro paga, gente che scannerebbe viva la madre per un istante di gloria, avidi sino al midollo. Nella Crisi dei Mari del Sud come abbiamo visto, sarebbe già in fondo al mare in un sacco di iuta in compagnia di gatti e serpenti, altro che continuare a speculare l’inverosimile.
Solo un idiota dopo quello che sta accadendo può continuare a pensare che far salire i mercati è l’unica soluzione per risolvere i problemi dell’economia reale.
Carney nuovo governatore della Bank of England, ovviamente ex uomo Goldman Sachs ha detto che farà qualunque cosa per dare liquidità alle imprese attraverso le banche.
Balle, balle, balle,balle…se non le costringi le banche non daranno un centesimo, sono tecnicamente fallite e hanno disperato bisogno di liquidità! I banchieri centrali di mezzo mondi ci stanno prendendo per i fondelli!
Oggi siamo a 1750 stiamo andando per i 1800 e qualche oca giuliva propone 2000…
Come finirà secondo Voi? A noi non interessa, a noi che da sempre previlegiamo la sicurezza, il mercato obbligazionario!
Sembra di essere tornati ai tempi d’oro del 2007, quando uno sconosciuto Icebergfinanza, unico in Italia, suggeriva di lasciare il mare e tornare al porto, in attesa della tempesta perfetta.
Naturalmente salirà ancora e ancora, qualche oca giuliva Vi consiglierà di seguire il trend, che ci sono ancora oceani infiniti davanti per i margini, per gli utili e via dicendo…
Unici a suggerire pazienza e calma quando si abbattè la tempesta perfetta sul nostro Paese, unici a suggerire di non vendere un solo titolo di stato in portafoglio, di non lasciarsi prendere dal panico, ora suggeriamo prudenza anche se la festa proseguirà ancora.
Siamo nel bel mezzo di un esperimento atomico, riusciranno i nostri eroi delle banche centrali, uomini normali e non superuomini a sgonfiare questa immensa bolla del debito alla leva demenziale…ovviamente questa volta è diverso.
Il nostro leggendario CAPE SHILLER INDEX che i lettori sostenitori di Machiavelli ben conoscono, indice ideato da R.J.Shiller, fresco premio Nobel che ha individuato a differenza di uomini qualunque come Greenspan e Bernanke tutte e tre le grandi bolle degli ultimi 20 anni suggerische che
…Shiller P/E is 47.9% higher than the historical mean of 16.5
Implied future annual return: 1.5% Implied future annual return: 1.5%
Implied future annual return: 1.5% Implied future annual return: 1.5%
Fantastico un ritorno annuale medio del 1.5 % nei prossimi dieci anni investendo sul mercato americano! Ma non solo CAPE SHILLER altri sono i campanelli di all’arme fondamentali.
Buona fortuna Ragazzi e auguri di cuore e mi raccomando nelle prossime settimane non mancate al nuovo appuntamento con Machiavelli da non perdere e credetemi questa volta sarà talmente chiaro che chiunque potrà comprendere!
Nel frattempo l’uovo di Colombo, l’ ennesima conferma che abbiamo scelto la rotta giusta è in viaggio, per tutti coloro che hanno sostenuto o vorranno sostenere liberamente il nostro viaggio.
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/ … eet-crash/
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