Rendiconti chiari, amministratori qualificati e maggioranze snelle
Operazione-glasnost per il condominio: rendiconti chiari, amministratori qualificati e maggioranze snelle. Dopo il via libera bipartisan alla Camera – ben 332 sì, un no e tre astenuti – il disegno di legge approda in terza lettura al Senato: dovrebbe arrivare presto il suggello definitivo alla riforma attesa da settant’anni dai trenta milioni di italiani che non vivono in case singole. Si muove all’insegna della trasparenza il legislatore: bilanci in ordine e verificabili on line dai proprietari esclusivi, manager dei fabbricati in possesso di titoli adeguati e decisioni più agevoli in assemblea per installare innovazioni tecnologiche che fanno bene agli edifici. Sarà più facile staccarsi dal riscaldamento centralizzato e ogni residente potrà tenere in casa con sé animali domestici. Ma ci saranno provvedimenti più severi contro chi disturba la quiete o fa danni.
Verifiche virtuali
Partiamo dalle decisioni in assemblea. Si riduce il quorum per deliberare innovazioni come la realizzazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni dell’edificio: la percentuale di favorevoli dovrà essere pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi. Idem vale per l’installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque tratta da fonti rinnovabili, anche da parte di terzi che conseguano a titolo oneroso un diritto reale o personale di godimento del lastrico solare o di un’altra idonea superficie comune. Servirà metà dei consensi per decidere l’attivazione di un sito internet del condominio: l’accesso individuale protetto da una password consentirà di consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell’assemblea: l’iniziativa sarà a cura dell’amministratore e a spese dei condomini. Non si terranno assemblee nei giorni in cui cadono festività religiose.
Autonomia termica
L’abbassamento del quorum faciliterà anche l’abbattimento delle barriere architettoniche: basterà che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano un terzo dei millesimi condominiali e sarà sufficiente la maggioranza favorevole del 50 per cento più uno. E altrettanto è previsto per la messa a norma in sicurezza dell’edificio. Sul riscaldamento centralizzato la Camera dei deputali si allinea alla giurisprudenza di legittimità: il proprietario dell’immobile che si vuole staccare dall’impianto comune può farlo senza attendere alcuna autorizzazione dell’assemblea, ma a condizione di non creare danni agli altri condomini e di continuare a pagare il contributo per la manutenzione straordinaria. Non ci sarà il repertorio dei condomìni presso gli uffici dell’Agenzia del territorio, vale a dire una vera e propria anagrafe dove custodire delibere, bilanci e atti di contenzioso.
Titoli in tasca
Scompare dal testo approvato a Montecitorio anche il registro degli amministratori, i quali tuttavia dovranno avere le carte in regola per poter sovrintendere alle attività del condominio. Il “manager del fabbricato” resterà in carica due anni: dovrà avere requisiti di formazione e onorabilità, essere in possesso almeno del diploma di maturità, aver frequentato un corso di formazione ad hoc e, se lo decide l’assemblea, stipulare una speciale polizza assicurativa a tutela dai rischi derivanti dal suo operato (ma gli oneri sono a carico dei condomini). È previsto il licenziamento prima della fine del mandato in caso di gravi irregolarità fiscali oppure di mancata apertura o uso del conto corrente condominiale. L’esercizio della professione è consentito anche in forma societaria.
Pet friendly
Gioiscono i proprietari di casa che vivono con cani e gatti: risulta approvata un’integrazione all’articolo 1138 del codice civile secondo cui «le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici». Restano dunque esclusi gli animali selvatici, che possono invece essere messi al bando: i collezionisti di rettili o felini esotici sono avvisati.
http://www.gazzettino.it/articoloins.ph … 0&sez=CASA
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.