I giornali hanno il dovere di informare
I cittadini hanno il diritto di sapere
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Cari amici,
I giornalisti in questo momento stanno protestando contro la legge che impedirà la diffusione delle intercettazioni telefoniche sui giornali, invocando il cosiddetto “diritto alla privacy”.
Per ciò che mi riguarda, da un po’ il mio paese mi piace sempre di meno!
La maggior parte dei politicanti che si fanno vedere in televisione mi sembrano al di fuori della realtà; sembra che vivano al di sopra delle possibilità economiche del nostro paese, e che guardino il mondo in una prospettiva da “classe privilegiata”.
Credo che pochi di loro abbiamo una reale consapevolezza della situazione politica ed economica mondiale, e ciascuno di loro si parla addosso davanti alle telecamere con il fine preminente di incrementare il proprio consenso elettorale.
Questa legge mi sembra che coroni il sogno di rendere la società cieca e sorda.
Per ciò che mi riguarda, invece, resto vigile e attento, e non mi arrendo alla mediocrità.
“Lor signori” non si illudano di tapparmi il cervello, perchè voglio lasciare ai miei figli un mondo migliore di quello che tragicamente si annuncia.
Non mi arrenderò senza combattere!
La Repubblica
I giornali hanno il dovere di informare perché i cittadini hanno il diritto di conoscere e di sapere. La nuova legge sulle intercettazioni telefoniche è incostituzionale, limita fortemente le indagini, vanifica il lavoro di polizia e magistrati, riduce la libertà di stampa e la possibilità di informare i cittadini. Per questo va fermata.
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