Acquirente e delibere prese prima del rogito
Salve avvocato, vorrei porle un quesito. Io avevo trovato casa da acquistare con mutuo e un po’ di liquidità che i miei genitori e i miei suoceri mi avevano dato. Succede questo: diamo 10.000,00 euro come caparra, poi altri 10.000,00 come acconto(tutto in assegni). Purtroppo con il rogito sforiamo con il tempo perché le banche ci negano il restante denaro per concludere l’acquisto. I proprietari prima mettevano fretta per concludere, poi ci dissero che avrebbero aspettato. Dopo 1mese dalla scadenza del rogito ci vengono consegnate dapprima a mano dalla nostra agenzia e poi altre copie via posta carte condominiali riguardo preventivi da approvare nella prossima riunione per vari lavori al palazzo: facciate, caldaia..etc…dei quali non si era mai parlato. Siamo in causa perché avevamo chiesto di scalare le spese per i lavori. Ma loro non hanno voluto e inoltre non hanno nemmeno voluto ridarci i soldi indietro. Lei che ne pensa
Purtroppo, è impossibile dare un parere che abbia un minimo di senso e di utilità senza vedere quello che avete firmato, specialmente in una materia così delicata come le compravendite immobiliari.
In generale, posso solo dire che quando si acquista una unità immobiliare in condominio fa capo all’acquirente informarsi con precisione circa le spese, perché queste «seguono» l’unità immobiliare e, acquistando la stessa, si acquista anche il dovere di partecipare alle spese previste in seno al condominio, anche se deliberate prima dell’acquisto.
http://www.diritto.net/tiziano-solignan … prima.html
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