5 per mille per l’ Abruzzo: Perchè non sono d’ accordo!
Cari amici,
per quanto possa servire, esprimo le mie riserve alla proposta di aggiungere l’ Abruzzo tra le possibilità di destinazione del 5 per mille.
Il motivo è semplice:
Il 5 per mille, a mio giudizio, è molto utile per redistribuire risorse economiche ad Enti ed Associazioni che contribuiscono al benessere sociale gratuitamente.
Gli Enti e le Associazioni che beneficiano del 5 per mille hanno tutto l’ interesse ad avere una gestione trasparente, perchè la loro sopravvivenza è condizionata da un flusso continuo e costante di donazioni, e pertanto l’ Etica e la Condivisione per loro sono caratteristiche aziendali molto importanti.
L’ Abruzzo in difficoltà, invece, non ha queste caratteristiche, e potrebbe benissimo essere influenzato da interessi politici ed economici “privati”.
Inoltre non ha una “storia” e non ha alcun interesse ad avere una gestione trasparente, in quanto non ha un pubblico di riferimento a cui rendere conto (Come la Caritas o l’ Unicef, tanto per fare degli esempi).
Fare “Economia Relazionale” vuol dire creare dei legami diretti e personali tra chi “cede” e chi “prende” risorse economiche e finanziarie.
Ricordo a tutti che ogni volta che si “spendono” o si “regalano” soldi, in pratica si “vota” per chi “percepisce” il nostro valore finanziario.
Pertanto è opportuno prestare attenzione a dove finiscono i nostri soldi.
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