Milano, 19 marzo 2016 – Andate d’accordo con i vostri vicini di casa? Non sempre, bisogna ammetterlo. Forse basterebbe parlare di più e più spesso. Proprio per far fronte a questi problemi, gli abitanti di un palazzo che si affaccia sul Naviglio Grande di Milano sono diventati attori per un giorno dando vita alla prima installazione viventeper promuovere il dialogo e azzerare le distanze tra i condòmini
Tavoli utilizzati come ponti tra i balconi per far dialogare chi vive a pochi metri di distanza ma non si è mai parlato, un caffè come pretesto per allacciare rapporti di prima mattina e un impatto visivo suggestivo che non ha lasciato indifferenti i milanesi. Sbarca a Milano il primo manifesto vivente per promuovere l’avvicinamento tra i vicini di casa.
L’ installazione è stata realizzata da Nescafé nell’ambito dell’iniziativa “The Nextdoor Hello” e ha trasformato la facciata di un palazzo situato sulle sponde del Naviglio Grande con una pausa-caffè collettiva improvvisata tra condòmini sui balconi. L’enorme “poster” vivente ha attirato l’attenzione di un gran numero di passanti incuriositi da ciò che stava accadendo sopra le loro teste.
Centinaia di milanesi, accorsi sul luogo dell’iniziativa anche grazie al passaparola venutosi a creare sui social con l’hashtag #NextdoorHello, si sono trovati di fronte a un’originale installazione, unica nel suo genere: tutti i condomini del palazzo infatti si sono dati appuntamento sui balconi per prendere un caffé tutti insieme, utilizzando dei tavoli impiegati come “ponte” tra i balconi dei diversi appartamenti, emblemi di un dialogo che ha preso vita grazie a questa curiosa iniziativa, voluta per riavvicinare i dirimpettai anche con la scusa di un gesto semplice, bere un caffè allo stesso tavolo alle prime luci del mattino.
L’originale manifesto vivente nasce per stimolare il confronto tra i dirimpettai che si vedono ogni giorno ma che non riescono a dialogare quasi mai per via delle diffidenze e delle giornate piene d’impegni. Il messaggio è molto chiaro: basta un piccolo gesto, come offrire una tazza di caffè, per abbattere le distanze. Il coinvolgimento di condomini di un palazzo qualunque di un contesto metropolitano, ha contribuito a dare forza al messaggio sociale veicolato dall’installazione, divenuta oggetto di centinaia di post e tweet su Facebook, Instagram e Twitter.
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