Diciamo che le nostre assemblee di condominio erano molto anomale e ce siamo accorti dopo che l’amministratore disonesto se ne è andato con il malloppo. Per il prox sabato abbiamo l’assemblea con il nuovo amministratore ma abbiamo questo problema e cioè: circa quattro anni orsono abbiamo fatto dei lavori importanti di ristrutturazione, una condomina in quella sede confermò che avrebbe avuto serie difficoltà a pagare la cifra (10.000 euro). D’accordo con l’admin e successivamente comunicato in assemblea ai condomini. l’admin si è messo d’accordo per un restituzione di 150 euro al mese dalla signora che è sempre avvenuto, pagati in contanti nello studio dell’admin. L’admin si è reso irreperibile con un malloppo di 10000 euro tramite fido bancario. Restano 4400 euro di debito della signora. Siamo in venti ma, tranne io, chiedono che quanto avvenuto sin d’ora non sia più consentito e vogliono intimare alla signora la restituzione immediata dei 4400 euro. Cosa è valido? Il comportamento finanziario seguito fin d’ora (150 euro al mese) o la volontà dei condomini di chiedere il rimborso: SIn d’ora la Banca non ci ha ancora chiesto il rimborso del fido sottratto dall’Admin. Grazie