Bimbo nasce nella tendopoli di Paganica
La vita ricomincia nelle aree colpite dal sisma. Un volontario scelto come padrino ad un battesimo
Cari amici,
Ho trovato un articolo che riporta un esempio della tantissima solidarietà umana che in questi giorni stanno vivendo gli sfollati del terremoto in Abruzzo.
E’ proprio vero che è la mancanza del necessario che crea le condizioni sociali per favorire l’ umanità e la solidarietà.
Intanto le polemiche su chi poteva prevedere il terremoto, e, invece, non ha fatto nulla per anticipare gli eventi, continuano.
Spero che noi cittadini potremo avere delle notizie attendibili riguardanti questa “macchina” inventata dal tecnico “Giuliani”.
Non mi piace quando le polemiche e gli interessi della politica prevalgono sulla ricerca della verità.
La domanda che spero trovi risposta è la seguente:
La “macchina” inventata da Giuliani, …funziona?
Corriere della sera
L’AQUILA – La vita riparte anche nelle difficoltà delle tendopoli: domenica sera nel campo di Paganica 3 gestito dalle Misericordie è nato un bambino. Il bimbo è stato chiamato Maichol e, secondo quanto riferisce Pietro Grossi, governatore della Misericordia di Roma sud, sta bene e insieme alla madre è stato trasferito in ospedale a Pescara.
I BATTESIMI – Intanto lunedì pomeriggio nella chiesa allestita in una tenda del campo di Paganica sono stati battezzati due neonati. Per una bimba di nome Giada, nata circa un mese fa, i genitori hanno voluto come padrino un volontario della Misericordia di Roma Sud, Silvio Fiorini, che nell’ultima settimana era stato loro particolarmente vicino.