Giallo in Perù. Il procuratore di Lima: «La banda avrebbe ammazzato almeno sessanta persone»
Cari amici,
La notizia che riporto, tratta dalla Web Page del Corriere della sera, mi ricorda il celebre aforisma: “Ogni uomo ha un prezzo!”
Certamente si pensa che questo crimine contro l’ uomo sia lontanissimo dalla nostra società, ma io credo che faremmo un errore di valutazione imperdonabile se non ci sforzassimo di contestualizzarlo nel nostro sistema sociale ed economico.
Il commercio, ossia il legame tra chi ha necessità di un bene o un servizio, e chi desidera offrire il bene o il servizio, se si vuole staccarlo dalla convivenza sociale, e renderlo “neutro” con l’ applicazione di un “prezzo” di vendita e la regolamentazione di un mercato, diventa una macchina incontrollabile.
La legge fa quello che può per limitare i danni, ma non può fare quasi nulla perchè il problema non è giuridico, ma bensì culturale!
L’ uomo, da un punto di vista strettamente economico, è soltanto un insieme di organi vitali che, in teoria, si possono sezionare e vendere.
Per questo motivo è assolutamente necessario ripensare molto seriamente a come dirigere e controllare il potere economico e finanziario, perchè altrimenti sarà sempre più difficile mantenere un contesto sociale umanamente accettabile.
Ho paura di dove potremo arrivare, se non riusciremo a trovare un modello umano sociale e sostenibile.