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Trastevere, tempo di biblioteche condominiali

Trastevere, tempo di biblioteche condominiali

Nel quartiere romano di Trastevere, all’interno del condomino di via Giovanni da Castelbognese 30, alla Scala C è nata una biblioteca condominiale. Una sala dove trascorrere del tempo insieme, prendere in prestito libri dvd e cd, ma anche un luogo nel quale incontrarsi e scambiare idee, promuovere iniziative culturali, feste. Abbiamo chiesto a Lori, una delle protagoniste di questa esperienza, di raccontarci la loro storia.

Da dove esce fuori l’idea di una biblioteca di condominio?

L’idea nasce dalla disponibilità di utilizzare una sala condominiale che serviva per le assemblee e per altri scopi. Così alcuni condomini hanno proposto di utilizzare questo luogo, come spazio comune ed avviare una biblioteca. Non fatevi ingannare dal nome ”Al Cortile” non è un semplice luogo di prestito libri. Ma è stato pensato sopratutto come un punto di incontro e socializzazione dove l’individualismo non è gradito. La biblioteca l’abbiamo inaugurata il 21 giugno, in occasione della Festa del Condominio,che facciamo da tre anni all’ inizio dell’ estate, proprio nel nostro cortile e è da qui che ha preso nome la biblioteca: Biblioteca Condominiale al Cortile. Abbiamo fatto l’inaugurazione con tanto di taglio del nastro e alla presenza del presidente del nostro Municipio.

Solitamente i condomini sono considerati “luoghi conflittuali” come siete riusciti a coinvolgere i vostri condomini?

Anche il nostro condominio è un “luogo conflittuale”, ma appunto per questo volevamo un punto di aggregazione, un posto dove incontrarsi al di fuori delle beghe assembleari.

Come avete trovato i libri?

Per i libri non c’è stato problema, perché i condomini ce ne hanno regalati molti e dunque in poco tempo siamo riusciti a riempire gli scaffali.

Chi frequenta la biblioteca?

Il pubblico ancora è scarso, nonostante i nostri sforzi di pubblicizzarla verso i condomini che sono tanti, pensate che ci sono centodieci appartamenti. Stiamo lavorando perché possa esser uno spazio anche per ragazzi e bambini.

Come viene gestita la biblioteca e che attività organizzate?

E’ gestita da due gentili signore volontarie e dalla disponibilità del portiere che senza ombra di dubbio è l’anima di questa nostra iniziativa e di tutto il condominio. Abbiamo al momento un orario di apertura due ore per due giorni a settimana .

Progetti per i prossimi mesi?

Per il futuro, abbiamo intenzione di fare una mostra di quadri di un condomino con lettura di poesie. Poi per attirare persone personalmente ho pensato di organizzare un tè pomeridiano con dolci autoprodotti. Ho in mente di avvivare anche un cineforum e una condomina regista teatrale si è offerta di fare delle rappresentazioni.

Siete in rete con altre organizzazioni culturali del vostro quartiere?

In verità non siamo molto connessi con il quartiere o con altre attività culturali del territorio, per cui non siamo molto conosciuti, ma siamo nati da poco, c’è molto da fare. Ad esempio, vorremmo avviare uno scambio di esperienze con la biblioteca condominiale milanese, di via Rembrandt, che avete raccontato anche su Comune-info, la loro esperienza ci potrebbe esser d’aiuto.
http://comune-info.net/2013/10/bibliote … onviviali/

grandeindio:
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