Legittimazione processuale dell’amministratore ed intervento del singolo condomino Secondo l’orientamento tradizionale della Corte di Cassazione, la legittimazione processuale dell’amministratore di condominio, accordata dall’art. 1131 c.c. nei limiti delle sue attribuzioni, in ordine alle liti aventi ad oggetto interessi comuni dei condomini, rappresenta niente più che una deroga alla disciplina valida per ogni altra ipotesi di pluralità di soggetti del rapporto giuridico dedotto in lite, sopperendo all’esigenza di rendere più agevole …Leggi tutto
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La competenza sui servizi e parti comuni del condominio
È competente il giudice di pace per le controversie condominiali sull’uso della cosa comune mentre spettano alla competenza del tribunale le liti relative ai limiti di esercizio del diritto del condomino sulla sua proprietà e quindi alle limitazioni all’esercizio di tale diritto di proprietà esclusiva imposte per esempio dal regolamento di condominio. Lo ha chiarito la Cassazione con una ordinanza pubblicata ieri [1]. La vicenda Due inquilini avevano occupato lo …Leggi tutto
Quando è possibile vendere o affittare locali condominiali?
Avv. Alessandro Gallucci scrive… Locali condominiali Può accadere che in ragione della particolare conformazione dello stabile la compagine condominiale abbia a disposizione delle unità immobiliari (siano esse dei veri e propri appartamenti o dei semplici locali) di proprietà comune. Un caso esplicito, ad esempio, è quello indicato nell’art. 1117 n. 2 c.c., allorquando si dice che sono di proprietà comune, salvo diversa disposizione del titolo (ossia dell’atto d’acquisto o del …Leggi tutto
Numero dei condomini, come calcolarli?
Numero dei condomini, qual è il modo esatto per calcolarli? Come calcolare il numero delle persone che partecipano alla compagine? Se una persona è proprietaria di più unità immobiliari, conterà come un solo condomino o per tanti condòmini quante sono gli appartamenti di sua proprietà? E se un appartamento è in comunione tra più persone (ad esempio comunione tra i coniugi), essi dovranno essere considerati un solo condomino? Oppure ciascuno …Leggi tutto
LA NOTIFICA VA FATTA ALL’AMMINISTRATORE O PRESSO IL SUO UFFICIO
L’ordinanza della Cassazione n. 17474/15 depositata il 2 settembre 2015 chiarisce alcuni principi cardini sul punto Eliana Gaito scrive… A seguito della riforma del condominio, qualche lacuna persiste ancora. La Cassazione con l’ordinanza 17474 depositata il 2 settembre 2015 ha ribadito in modo articolato che in caso di contenzioso in cui il condomino viene chiamato in causa il foro è quello del circondario in cui si trova l’immobile, affermando che …Leggi tutto
Il suolo su cui sorge l’edificio è del condominio
In base alle norme del nostro codice civile [1], lo spazio sottostante al suolo su cui sorge un edificio in condominio, se non risulti un atto pubblico che dispone diversamente attribuendone la proprietà esclusiva a uno dei condomini, deve considerarsi di proprietà comune, ossia di tutti i condomini: e ciò indipendentemente dalla sua destinazione. Pertanto, ne consegue che il condomino non può, senza il consenso degli altri, procedere a escavazioni …Leggi tutto