È nullo il decreto ingiuntivo notificato dal condomìnio al proprietario moroso se non è stato preceduto da una lettera di intimazione e messa in mora. Non solo. Quando si adiscono le vie legali, gli atti giudiziari vanno notificati a tutti i comproprietari dell’appartamento e non solo a uno di questi. Ciò riguarda quindi tanto il decreto ingiuntivo, quanto l’atto di precetto (che potrebbe essere notificato insieme al primo o successivamente). …Leggi tutto
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Reato staccare la luce ai condomini morosi
Reato staccare la luce ai condomini morosi Esercizio arbitrario delle proprie ragioni: è questo il capo di imputazione per chi, anziché fare causa al moroso che non paga le spese di condominio gli stacca la luce. A dirlo è una sentenza di ieri della Cassazione [1]. E non importa che a compire l’azione non sia il proprietario dell’immobile, ma un suo delegato come ad esempio l’amministratore di un residence o …Leggi tutto
I Tribunali condannano i condomini morosi: si può sospendere l’acqua
I Tribunali condannano i condomini morosi: si può sospendere l’acqua La presenza di condomini morosi nella divisione delle spese comuni è una costante che dà luogo con frequenza a liti e, non di rado, sfocia anche in cause condominiali. Diverse sentenze sono intervenute sul tema della sospensione dei servizi al condomino moroso per fare chiarezza sulla base di quanto stabilito all’art. 63 comma 3 disp. att.ve c.c. Condomini morosi: distaccamento …Leggi tutto
Ai condomini morosi non si sospende più l’acqua
Ai condomini morosi non si sospende più l’acqua È durata poco più di due anni la norma che doveva servire a sbloccare le situazioni di morosità perdurante nei condomini e mettere alle strette chi non paga i contributi mensili per le spese di amministrazione: sta per essere parzialmente cancellata la norma che, dal 18 luglio 2013, consente all’amministratore, dopo oltre un semestre di morosità (ed eventualmente durante anche la pendenza …Leggi tutto
Casa pignorata: chi paga il condominio?
Nonostante l’iscrizione di un’ipoteca e il successivo pignoramento immobiliare intrapreso dal creditore, la proprietà della casa continua a restare in capo al debitore e vi rimane fino a quando, all’ esito dell’esecuzione forzata (vendita con o senza incanto), il giudice pronunci il decreto di trasferimento dell’immobile in favore di colui che si è aggiudicato l’asta. Di conseguenza, tutte le spese conseguenti alla manutenzione e alla gestione ordinaria e straordinaria dell’immobile …Leggi tutto
Il caso particolare della sospensione delle utenze quando il condominio è moroso
Tra i servizi condominiali, le utenze hanno degli aspetti specifici che si riflettono sui provvedimenti emessi dai giudici in materia di sospensione per morosità Avv. Valentina Papanice scrive… Sospensione delle utenze: la norma Esempio di utenza divisibile in condominioPartiamo chiaramente dal dato normativo, poco noto ai più e come vedremo di difficile applicazione pratica, perlomeno con riferimento alle utenze. L’art. 63, co.3, disp. att. c.c. prevede la facoltà per l’amministratore, …Leggi tutto
Riportare i debiti nei successivi anni di gestione li rende un’effettiva posta di debito o ha mero valore contabile?
Avv. Valeria Zeppilli scrive… Il recupero dei crediti condominiali è una questione senza dubbio complessa, che può essere portata avanti seguendo le molteplici strade offerte dal nostro ordinamento (leggi: “Le spese condominiali e l’esecuzione immobiliare”). Al di là delle modalità per provvedervi, è opportuno dare conto che con riferimento alle possibilità di riportare i debiti di un condomino anche nei successivi anni di gestione le posizioni degli interpreti sono tutt’altro …Leggi tutto