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Stramilano
Com’è nata la Stramilano? Ebbene sì, mi arrogo il merito di aver dato una notevole spinta alle cosiddette marce non competitive, che in breve tempo diventarono un vero e proprio movimento popolare sportivo: un fatto di costume.
Rientrato dalla prigionia in Unione Sovietica dopo un decennio di naja, alla tenera età di trent’anni mi ero tuffato nel cosiddetto miracolo economico per farmi strada. Ripresi anche l’attività sportiva, in particolare podismo e sci di fondo, già praticato agonisticamente nell’anteguerra.
Ne trassi un notevole beneficio, non solo fisico (nei campi sovietici avevo perso oltre 25 kg., ma non l’ottimismo), e pensai di coinvolgere il maggior numero possibile di persone in piacevoli sgambate di decine di chilometri, non condizionate da classifiche, chiamandole appunto “non competitive”.