La stanca estate china il capo
specchia nell’ acqua il suo biondo volto.
Erro stanco e impolverato
nell’ ombra del viale.
Tra i pioppi soffia una leggera
brezza. Il cielo alle mie spalle è rosso
di fronte l’ ansia della sera
– e il tramonto – e la morte.
E vado stanco e impolverato
e dietro di me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me.