La legge finanziaria 2006 prevede la detrazione, fino a un massimo di 632 euro, dall’ IRPEF, nei limiti del 19% delle spese sostenute per la frequenza dell’ asilo nido da parte dei figli.
I funzionari della Agenzia delle Entrate hanno precisato che è possibile fruire del beneficio fiscale in relazione alle somme versate a qualsiasi asilo nido, sia pubblico, sia privato.
La detrazione, in aderenza al principio di cassa, compete in relazione alle spese sostenute nel periodo di imposta 2005, a prescindere dall’ anno scolastico cui si riferiscono.
La stessa deve essere suddivisa tra i genitori sulla base dell’ onere sostenuto da ciascuno.
Se il documento di spesa è intestato al bambino, o ad uno solo dei coniugi, è comunque possibile specificare, tramite annotazione sullo stesso, le percentuali di spesa imputabili a cascuno degli aventi diritto.
La documentazione dell’ avvenuto pagamento delle spese può essere costituita da fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta o quietanza di pagamento.
T.