http://www.propit.it/f79/solleciti-paga … rdo-17971/
L’ amministratore non ha il potere di addebitare neanche le spese postali vive (ossia quelle dell’ ufficio postale), che scaturiscono dal sollecito, che devono essere ripartite tra tutti i condòmini ad esclusione di quello inciso dal provvedimento di ingiunzione.
Questa è la norma generale.
In particolare, però, l’ amministratore a volte (lo faccio anch’ io), addebita al condòmino moroso le spese postali ed altri oneri aggiuntivi deliberati dall’ assemblea (poichè la volontà della maggioranza è coercitiva, ignara della legge, e non disposta alla ragionevolezza).
Il condòmino moroso, spesso (quasi sempre), paga quanto addebitato poichè è consapevole del torto (nonchè ignaro delle norme in vigore).
Se Lei, invece, è nella ragione (poichè ha già pagato), comunichi all’ amministratore che non pagherà queste spese, e, se verranno addebitate nel rendiconto, semplicemente le decurterà di sua iniziativa dal conguaglio.