http://www.report.rai.it
Report
come naturale evoluzione del programma sperimentale "Professione Reporter" in onda su Rai2 dal 1994 al 1996. Era un rotocalco di informazione che proponeva un cambiamento di metodo rispetto al giornalismo tradizionale: il videogiornalismo. Milena Gabanelli (autrice del programma) dà spazio e tempo a tutti i freelance che lavorano con la propria telecamera e aspirano ad un giornalismo più impegnato. Invita nel piccolo studio i nomi più famosi del giornalismo tradizionale a dibattere su questa nuova frontiera. Il sindacato insorge: vede nel metodo un’arma per la riduzione di posti di lavoro.
Da quell’esperienza si forma un gruppo anomalo, forse unico nel panorama giornalistico, con una passione comune: l’inchiesta investigativa. Un genere di giornalismo abbandonata a causa degli alti costi, ma forse anche perchè richiede, da parte del giornalista, un grande impegno personale. La forma scelta è quella vecchio stile, abbinata al metodo di lavoro più
innovativo fra i network occidentali. Così la Gabanelli dà vita a Report, una scommessa che per durare negli anni aveva bisogno di autori che ci credessero e con il coraggio di resistere alle difficoltà. Grazie al lavoro di giornalisti come Bernardo Iovene, Sabrina Giannini, Stefania Rimini e Paolo Barnard la testata si è affermata e successivamente rafforzata con il contributo di altri professionisti che via via sono entrati nel gruppo di lavoro.
Dal 2001 Report viene programmato in prima serata e oggi è un punto di riferimento nel giornalismo d’inchiesta prodotto dalla Rete.