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"J" come "Fjestival". Il 23 giugno a Mil

…festa umanista delle diversità!

E’ un appuntamento ormai consueto, al quale tutti, anche i non milanesi, possono partecipare, sia pure virtualmente. In un mondo che tende sempre più a uniformarsi (in un’unica identità culturale, storica, sociale, religiosa, etica…), gli umanisti intendono valorizzare le diversità. In ogni campo e attraverso ogni espressione, soprattutto quella artistica che costituisce la diversità per eccellenza. E’ ancora possibile inviare le proprie proposte, lavori, poesie, video musicali, copioni teatrali cliccando qui: http://www.fjestival.it/contatti/index.html.

“Fjestival”. Perché tale storpiatura? La “i lunga” – che il provincialismo e la smemoratezza culturale dilagante pronunciano oggi ”jay” – è in realtà una lettera italiana, ormai desueta, antica e nuova, curiosa e stramba. Quando si usa? Non lo sa nessuno! Però è così strana, particolare, estetica, come una vetusta dama d’altri tempi, o una teca d’incredibili frutti esotici. E’, in altre parole, la lettera “diversa” per antonomasia.

Dunque tutti insieme, appassionatamente, sotto il segno dei disuguali. Dalle 11 alle 24, al Parco Sempione, nello spazio antistante l’Arena Civica .

“Lo scopo è non soltanto quello di offrire spazio alla creatività senza limiti – dichiarano gli organizzatori – ma anche di far scoprire a Milano i suoi artisti e le potenzialità del panorama musicale emergente. Vogliamo poi dimostrare che esiste un’altra città, solidale, volontaria, che ripensi la collaborazione in termini di reciprocità”.

Il programma prevede:

SPAZIO ARTE E CREATIVITA’
– giocolieri, artisti di strada, teatro-danza, performance di tango argentino, danza del ventre e danze etniche
– ritmi afro-brasiliani con i Mitoka Samba
– concerti di talenti emergenti con Radio Quintessenza Network: Bovisa Reggae Foundation, RDB, Grenouille, Fanali di scorta
– Mama Alma Sound System
– concerto di tar con Fakraddin Gafarov
– piano bar con Fabio di Benedetto
– performance della Bar Boon Band, i senza fissa dimora della Stazione Centrale e dei Noise Under Dreaming
– il teatro e i bambini, con Lorenzo Castelluccio
– giochi e animazione (body painting, disegna la pace, pesca delle meraviglie…)
– laboratorio multikulti per bambini e spazio all’editoria di strada (con Un mondo a scuola e le Edizioni dell’Arco)
– laboratori creativi (thai chi, ritmi africani…)
– mostra fotografica “I discendenti di Abramo” di Andrea Sacchi
– altre mostre e installazioni (“Disarmiamoli”, “0-24”, Guardami coi tuoi colori”)

SPAZIO INCONTRI
“Pace e disarmo”, con la realizzazione di un allegro e colorato simbolo della pace umano
“Le principali religioni del nostro tempo”, conosciamole da vicino con lo Speeritual-DATE
Campagna “Acqua bene comune”
I Gruppi di Acquisto Solidali
Stand di associazioni no profit
Fateci Spazio, presentazione del nuovo bollettino umanista di libera informazione

Molte associazioni hanno finora aderito (Cammini Aperti, InformAzione donna, Che Gusto, Bambini nel Deserto, C. S. “Il Nostro Futuro”, Centro delle Culture, Amani, Amici di Beppe Grillo, Anneau Manquant, Birimbao, CUI, Veronica Sacchi, Vagabondi di Pace, Cittadini di Fatto, Sufi Jerrahi-Halveti, Edizioni dell’Arco, Il Balzo, Insieme per la Sfida, Mascherenere, Ipsia Milano, Naga, Officina dei Colori, Proficua, Radio Quintessenza Network, Rete AlNaturale, Fondazione Exodus, Studenti per un Tibet libero); se ne aspettano altre nei prossimi giorni.

Per ulteriori info e adesioni, cfr. http://www.fjestival.it/

Non mancate!

Daniela T.:
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