Quanto costa un amministratore di condominio?
La figura giuridica denominata amministratore di condominio è prevista dal Codice Civile all’articolo 1129.
La nomina di un amministratore è obbligatoria, in caso un immobile abbia più di otto condomini.
Non sono previste sanzioni in caso di mancata nomina, ma è previsto che, in mancanza di adesione da parte della comunità residenziale, ciascuno dei condomini possa rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenerne uno nominato giudizialmente.
La nomina dell’amministratore di condominio, dunque, è possibile:
Su decisione dell’assemblea condominiale con la maggioranza prevista dal codice civile.
Oppure su decisione del Tribunale.
Per quanto riguarda gli oneri e quindi il compenso all’amministratore ci si chiede quale sia il giusto onorario da corrispondere a questa figura professionale?
La normativa non definisce questo aspetto, che pertanto si determina in ragione della forza contrattuale delle parti.
Dal punto di vista dell’ amministratore, egli, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta.
Dal punto di vista del condominio, il compenso deve essere approvato dall’ assemblea, e compreso nel preventivo della gestione in corso.
I servizi che l’ amministratore deve prestare al condominio sono specificati dalle norme in vigore.
Per approfondimenti che riguardano le prestazioni professionali dell’ amministratore, di seguito condivido questo link.
Compenso straordinario dell’ amministratore – Quanto costa un amministratore di condominio.
Il compenso derivante da attività straordinarie dell’ amministratore deve essere approvato specificatamente, nell’ ambito del preventivo della gestione straordinaria.
Anche in questo caso, il compenso va concordato tra le parti, in ragione dell’ attività straordinaria necessaria per l’ adempimento.
Negli ultimi anni, al fine di agevolare i lavori di ristrutturazione, la normativa fiscale ha previsto convenienti agevolazioni fiscali a beneficio dei condòmini, in percentuale sui lavori svolti, e sui servizi conseguenti ai lavori da svolgere.
Purtroppo è bene sapere che i compensi straordinari concordati dai condomini dovuti all’ amministratore per seguire i lavori che godono del beneficio fiscale, non sono detraibili.
Per approfondimenti sui compensi indetraibili degli amministratori di condominio, di seguito condivido questo link.
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Chi siamo
Mi chiamo Antonio Azzaretto. Sono titolare dello studio Antonio Azzaretto. Accetto incarichi di amministratore di condominio.
Ho fondato la Community AziendaCondominio.
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La nostra Community, tra l’ altro, ha l’ obiettivo di essere una fonte di informazioni precisa ed attendibile per tutti i condòmini.
Inoltre, ci teniamo a rivolgerci anche a tutti gli amministratori di condominio che intendono utilizzare il nostro marchio: Contattateci se volete proporvi alle comunità residenziali come amministratori iscritti alla nostra Community.
Per ciò che mi riguarda, sono iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.
Tra le diverse attività, sono iscritto alla commissione di studio dei Commercialisti di Milano, la quale ha l’obiettivo di occuparsi di condominio e di amministrazione immobiliare.
Svolgo con passione attività di consulente di azienda per le comunità residenziali che abitano in condominio.
Essendo esperto in materie contabili ed aziendali, assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile.
Talvolta scrivo articoli professionali in tema di condominio su RATIO.