Cari amici,

Talvolta appaiono sui giornali notizie riguardanti l’ istituzione di non meglio precisati “registri” di amministratori condominiali.

Perchè ci si ostina a non voler vedere la realtà?

L’ amministratore di condominio non esiste!

Esiste la gestione e l’ amministrazione delle Comunità Residenziali che hanno dei beni comuni da condividere.

Il fatto di pensare che l’ unico modo di trattare il problema sia di “delegare” la gestione a non precisati “enti”, tramite la nomina di un rappresentante legale “esterno” (detto amministratore) è illogico, sconveniente, pericoloso, fuorviante, antieconomico.

Chiedo a tutti gli operatori del settore di aprire gli occhi e di cominciare a guardare la realtà in modo disincantato.

La crisi economica che stiamo vivendo può essere un’ opportunità per iniziare a creare valore per chi abita nella casa, e non per il fortunato signore che si ritrova ad essere “eletto” amministratore.

Chiedo a tutti i residenti di aprire gli occhi e di costruire un’ organizzazione condominiale efficiente, che sappia valorizzare le buone organizzazioni amministrative, ed escludere gli arraffoni che affollano il mercato con prezzi irrisori e servizi scadenti.

Per fare la rivoluzione chiedo a tutti di iscriversi alla Community AziendaCondomìnio.

Ansa

Depositato in Cassazione l’avvio del procedimento per un disegno di legge per l’istituzione del Registro degli amministratori immobiliari.

La proposta viene presentata da un comitato composto da 18 amministratori provenienti da dieci regioni italiane.

A tutela di milioni di condomini, la proposta prevede che, quando l’amministratore assume l’incarico, deve presentare una idonea garanzia a tutela dei capitali gestiti, come avviene in altri paesi europei.