Se non dimostra il vincolo di pertinenza con gli edifici del condominio la società proprietaria degli spazi ottiene sgombero e risarcimento. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 20215/12. Una società ha citato in giudizio un condominio chiedendo l’accertamento della proprietà di alcune aree che il condominio utilizza come parcheggio per le vetture dei condomini. Il condominio sottolinea che da 20 anni è nel possesso delle aree contese e afferma la comproprietà in capo ai condomini delle aree, acquisite per usucapione. Quest’ultima eccezione viene accolta dal Tribunale. In appello, il condominio è condannato a rilasciare le aree in contestazione. La Suprema Corte stabilisce che sarebbe stata necessaria la dimostrazione del «vincolo di accessorietà necessaria» tra l’area in oggetto e gli edifici asseritamente costituiti in condominio; in assenza dei presupposti di legge, inoltre, la sussistenza di un simile rapporto pertinenziale non può ritenersi accertata. La Cassazione rileva inoltre che sia contraddittorio ordinare, da una parte, il rilascio delle aree e, dall’altra, non riconoscere la tutela risarcitoria derivante dalle condotte dell’ente di gestione.
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