Quando alcune settimane fa ha avuto il permesso dal condominio di mettere i primi libri, trovati per caso vicino all’immondizia, nell’ex portineria in disuso del suo palazzo, Roberto non immaginava che il suo gesto avrebbe creato tanto clamore. Intanto, per compiere quel primo passo c’era voluta una delibera condominiale. E poi, volendo fare le cose per bene, lui ci aveva installato pure una macchinetta del caffè in quella stanza, immaginandola come un luogo di socialità.
Radiotecnico in pensione e residente in quello stabile di via Rembrandt 12 da quarant’anni, Roberto Chiapella capisce che qualcosa sta succedendo quando vede che la sua idea raccoglie consensi insperati, articoli di giornale, l’interesse delle tv, una segnalazione su Ballarò e prima ancora di Si può fare su Radio24. Fino alla recente decisione: il condominio autorizza la nascita di una biblioteca. Una notizia accolta con favore anche dall’ex assessore alal cultura di Milano Stefano Boeri che subito la diffonde via twitter.
Ora nell’ex portineria ci sono 1600 volumi, la gente va e viene, altri vorrebbero fare come lui. Il segreto di Roberto? "Semplice – dice ai nostri microfoni – è bastato fare il primo passo".
http://www.radio24.ilsole24ore.com/noti … 175335.php